Intervista con la capitana Wälti: «Non riuscivo a sorridere e tutto mi sembrava difficile»

Redazione blue Sport

30.6.2023

Lia Wälti dovrebbe rientrare in tempo per giocare ai Mondiali.
Lia Wälti dovrebbe rientrare in tempo per giocare ai Mondiali.
blue Sport

La Nazionale svizzera è nel pieno della preparazione per i Mondiali. Nel gruppo c'è anche la capitana Lia Wälti, reduce da mesi molto intensi. In un'intervista con blue Sport, la 30enne giocatrice dell'Arsenal ha parlato con molta sincerità.

Redazione blue Sport

Da cinque anni Lia Wälti gioca nell'Arsenal ed è una titolare indiscussa in una delle migliori squadre al mondo. Coi Gunners nella scorsa stagione ha raggiunto le semifinali della Champions League, perdendo contro il Wolfsburg nella partita di ritorno per 2-3 dopo i tempi supplementari. In campionato, l'Arsenal si è dovuto accontentare del terzo posto dietro al Chelsea e al Manchester United, una posizione che comunque garantisce la partecipazione alle qualificazioni di Champions League.

A marzo, Wälti ha vinto con l'Arsenal la Coppa di Lega grazie a una vittoria per 3-1 in finale contro le rivali del Chelsea. Dal punto di vista sportivo, fare meglio non è dunque così facile, l'asticella per la giocatrice elvetica è fissata piuttosto in alto. Per quanto riguarda la Nazionale invece, la qualificazione alla fase finale dei Mondiali con la vittoria nello spareggio contro il Galles è stata un po' come una liberazione.

In lotta con un infortunio

La trentenne ha vissuto anche momenti difficili nella sua carriera di calciatrice. L'ultimo dei quali è successo ultimamente. Il 17 maggio, dopo un duro fallo, la regista della Natisi è procurata una lesione ai legamenti e alle capsule articolari. Non ha potuto giocare le ultime due partite di campionato con il suo club, ma almeno ha ricevuto una prognosi abbastanza positiva considerando le circostanze: i Mondiali non dovrebbero essere in pericolo. Ora, poco più di un mese dopo, Wälti sta lavorando duramente per il suo ritorno nel ritiro della Nazionale svizzera.

Lia Wälti
Switzerland's midfielder Lia Waelti looks her teammates, during the FIFA Women's World Cup 2023 qualifying round group G soccer match between the national soccer teams of Switzerland and Moldova, at the Stade de la Tuiliere, in Lausanne, Switzerland, Tuesday, September 6, 2022. (KEYSTONE/Salvatore Di Nolfi)
KEYSTONE

Dopo aver giocato nella prima squadra dello Young Boys dal 2009-2013 e aver passato cinque anni col Turbine Potsdam97, nella massima lega tedesca, dal 2018 Lia Wälti milita nell'Arsenal. Con la Nazionale svizzera conta 107 selezioni condite da 5 reti.

«Ogni giorno mi sento meglio, il piede ha reagito bene finora. Ma anche se si vorrei fare di più, devo fare attenzione ed essere prudente alla vigilia di un torneo così importante», ha detto Wälti in un'intervista con blue Sport.

La partita amichevole contro lo Zambia, una delle squadre partecipanti ai Mondiali, in programma venerdì prossimo 30 giugno a Bienne, è ancora troppo presto per la centrocampista. Non è nemmeno sicuro se potrà giocare qualche minuto nell'ultima partita prima dei Mondiali contro il Marocco a Winterthur il 5 luglio. «Il fatto è che non assumeremo rischi inutili. Quindi, se il piede non sarà al cento per cento, di sicuro non proveremo nulla», ha riferito la bernese.

«Non riuscivo più a sorridere»

Lia Wälti ha già attraversato un periodo difficile ad aprile. Dopo la prima di due partite amichevoli, ha lasciato il ritiro della Nazionale. La trentenne non era infortunata, ma era l'aspetto mentale a metterla in difficoltà. Si sentiva esausta e aveva dunque deciso di prendersi una breve pausa.

«Non era un problema legato al calcio, ma proprio a me personalmente. Ho avuto una fase in cui non riuscivo più a sorridere, mi sentivo sempre a terra e tutto mi sembrava difficile. Per fortuna sia a livello di club che in nazionale mi hanno aiutata. Ho avuto questa piccola pausa in aprile e ora mi sento come ringiovanita. Ho ritrovato il sorriso e adesso sono pronta per un'estate emozionante ed entusiasmante con la squadra», ha concluso la capitana della Nati.