Eliminato dal City Sommer: «Sono troppo piccolo? Un commento poco obiettivo...»

fon

20.4.2023

Yann Sommer non ha paura di perdere la fiducia in sé stesso.
Yann Sommer non ha paura di perdere la fiducia in sé stesso.
Keystone

Il portiere svizzero del Bayern Monaco ha commentato sulle colonne di «20 Minuten» l'eliminazione dalla Champions League per mano del Manchester City di Manuel Akanji.

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Non hai tempo? blue News riassume per te:

  • Yann Sommer e il suo Bayern Monaco sono stati eliminati dal Manchester City ai quarti di finale di Champions League.
  • Il portiere elvetico è stato criticato per le sue recenti prestazioni. Diversi media tedeschi affermano che è «troppo piccolo».
  • Il compagno di Nazionale Manuel Akanji non riesce a capacitarsi delle critiche ricevute dal portiere: «Mi spiace per Sommer».

«Questa sera c'era un'energia molto positiva. È un peccato non essere stati premiati con un gol dall'ottimo gioco nella fase iniziale del match. La partita sarebbe potuta essere molto diversa. Abbiamo creato alcune buone occasioni. Ma ci è mancata l'efficienza per ribaltare il risultato della partita di andata o anche solo per innervosire il Manchester City», così ha Yann Sommer analizzato la partita che ha sancito la parola fine alla campagna europea del Bayern Monaco 2013-2014.

Nonostante le numerose critiche apparse sui media nell'ultima settimana, ieri sera quando lo speaker dello stadio ha annunciato il nome di Yann Sommer, in difesa dei pali bavaresi, lo stadio ha riposto con un grande applauso. «A dire il vero, non l'ho sentito - ha commentato l'estremo difensore elvetico - ma fa bene. Ovviamente è qualcosa di bello. Mi sono sentito da subito a mio agio al Bayern Monaco».

«Cercherò di mantenere la fiducia in me stesso e di tornare a essere il miglior portiere per la mia squadra»

Portrait von Yann Sommer, Torhueter der Schweizer Fussballnationalmannschaft, fotografiert am Donnerstag, 26. Mai 2022 in Bad Ragaz. (KEYSTONE/SFV/Christian Beutler)

Yann Sommer

«Io mi concentro su quello che posso influenzare in prima persona. Per questo analizzo le mie partite con persone che possono darmi una mano. Tutto il resto non posso cambiarlo e fa parte del lavoro di calciatore. Il mio focus è sulla squadra e su me stesso e faccio quello che posso per di assicurarmi di fare bene», ha poi spiegato Sommer la sua reazione alle critiche, a volte anche piuttosto accese, ricevute dopo le sue recenti prestazioni.

Yann Sommer è davvero troppo piccolo per fare il portiere di calcio in una squadra dal blasone del Bayern? «Cosa posso dire al riguardo? È un commento molto poco obiettivo, secondo me. Per quanto mi riguarda sono relativamente rilassato e mi concentro davvero sulle cose che posso cambiare e che sono importanti per me», ha tagliato corto il 34enne di Morges.

«Da quanto sono arrivato al Bayern sono successe molte cose, ultimo ribaltone il cambio di allenatore. La squadra deve ritrovare la calma per affrontare le prossime partite con molta energia e piena concentrazione. Noi vogliamo lo scudetto a tutti i costi, ma è un compito molto difficile. Ora però ci possiamo concentrare al cento per cento sul campionato e vediamo cosa succede», ha poi concluso il portiere della Nati.

Akanji: «Mi dispiace per Sommer»

Per Manuel Akanji è stata una serata completamente diversa, in quanto il difensore del City ha intascato il biglietto per la semifinale, dove dovrà vedersela con Benzema e compagni.

«Volevo vincere anche qui a Monaco. Purtroppo la nostra prestazione non è bastata. In ogni caso abbiamo passato il turno con tre reti di differenza. È stata una buona serata per noi», ha detto il difensore della Nazionale elvetica ai microfoni del «Blick».

Akanji non riesce a capacitarsi delle critiche rivolte a Yann Sommer e, interrogato in merito, ha affermato: «Ci deve sempre essere un capro espiatorio da qualche parte. Mi dispiace per Yann che si trovi in questa situazione. Ma ha la forza e la fiducia in se stesso per uscirne di nuovo».