La telenovela è giunta al termine: Jonathan Sabbatini e il Lugano prenderanno strade diverse.
I bianconeri hanno fatto sapere che il 36enne non ha accettato l’offerta del club, che gli proponeva un contratto con mansioni diverse da quelle di calciatore. Jonathan Sabbatini ha deciso di continuare a giocare (non è noto dove). L'ex capitano lascia dopo 12 anni e una Coppa Svizzera.
«Ho toccato il cielo con un dito, alzando la Coppa. Ho sofferto e ancora soffro per il modo in cui si è chiusa la mia lunga parentesi all'FC Lugano, con quel rigore sbagliato nella finale del 2 giungo. Ho avuto il destino in mano e la possibilità di regalare alla società, ai compagni, ai tifosi e a me stesso qualcosa che sarebbe rimasto nella storia del club per sempre», ha dichiarato l'uruguaiano tramite il sito ufficiale della società.
«Non è ancora il momento di chiudere col calcio»
«Ho la stessa voglia di giocare di quando arrivai in Ticino, molti anni fa - ha proseguito Sabba - ho voglia di continuare a fare ciò che più mi piace. Ho una cosa sola in testa, godere di tutto quanto la mia professione ancora può darmi. Quando arriverà il momento, sarò io a decidere di chiudere la mia carriera, ma ancora non sono lì. Sono molto grato all'FC Lugano per l’offerta molto generosa che mi ha fatto, ma oggi ho ancora voglia di raggiungere tanti obiettivi. Poi, un giorno, spero di tornarci, a Lugano».
«Rimarrò sempre un tifoso»
«Lugano è casa mia, Lugano è la mia famiglia. Sono dodici anni che poterò sempre con me. Sarò sempre un tifoso del Lugano. Spero di tornare e di poter dare al club e alla gente grandi soddisfazioni in un altro ruolo, così come credo di aver fatto in tanti anni da calciatore», ha infine concluso il comunicato l'ormai ex capitano bianconero.