Royal family Escluso da celebrazione militare, il principe Andrea è «arrabbiato e sconvolto»
Il principe Andrea è arrabbiato perché non gli sarà permesso partecipare alla commemorazione del 40esimo anniversario della Guerra delle Falkland. Egli stesso ha infatti prestato servizio in guerra all'epoca. Al suo posto, in rappresentanza della famiglia reale britannica, andrà sua sorella. Ecco il perché.
Il principe Andrea, veterano delle Falkland, pare sia «arrabbiato e sconvolto» per non aver ricevuto il permesso di visitare le isole in occasione del 40esimo anniversario del conflitto, le cui celebrazioni si terranno tra il 17 e il 22 novembre. Lo ha fatto sapere un esperto reale al quotidiano britannico Daily Mail.
Sua sorella, la principessa Anna, si unirà invece al marito, il vice-ammiraglio Sir Tim Laurence, per un viaggio di sei giorni alla fine del mese nel territorio britannico d'oltremare nell'Atlantico meridionale. La visita avverrà a 40 anni dall'invasione delle isole e dalla loro successiva liberazione dall'Argentina.
La guerra delle Falkland durò in totale dieci settimane e si concluse il 14 giugno 1982.
Il principe Andrea era pilota di elicotteri durante il conflitto
Il Duca di York ha prestato servizio nella Royal Navy come pilota di elicotteri durante il conflitto. I suoi compiti comprendevano la lotta contro le inondazioni, lo sfollamento delle vittime e la deviazione dei missili Exocet.
Ma da quando il principe Andrea è stato accusato di violenza sessuale da Virginia Giuffre, al reale è stato impedito di svolgere funzioni di rappresentanza della famiglia reale. Giuffre è stata una delle vittime del traffico di donne gestito dal defunto Jeffrey Epstein, condannato per reati sessuali. Il principe Andrea e Giuffre hanno raggiunto un accordo di 12 milioni di sterline per risolvere la causa legale negli Stati Uniti.
Tuttavia, l'autore e giornalista Phil Dampier, che scrive sulla famiglia reale da oltre 35 anni, ne è certo: «Penso che gli sarebbe piaciuto partecipare. Ma gli è stato detto chiaramente che non può farlo perché non è più un reale nella vita pubblica».
E continua: «Poiché ora è caduto in disgrazia dopo lo scandalo di Epstein, la gente ha dimenticato che Andrea è tornato dall'Atlantico del Sud da eroe».
