«The Crown»L'amica di Lady D: «I creatori della serie sono crudeli, sadici e malvagi»
bb
30.10.2022
Ancora prima che la quinta stagione di «The Crown» venga mostrata al pubblico, sta già suscitando scalpore. Simone Simmons, un'amica della defunta principessa Diana, ha definito i creatori della serie «crudeli, sadici e malvagi».
bb
30.10.2022, 16:44
bb
La quinta stagione di «The Crown» è già molto attesa, ma ancora prima che la serie di successo possa essere vista su Netflix dal 9 novembre, sta già causando eccitazione e problemi.
Simone Simmons, terapeuta, autrice e amica della defunta principessa Diana, è estremamente delusa dai creatori della serie. In un'intervista al quotidiano inglese «The Sun» li ha definiti «gente crudele, sadica, malvagia». E ancora: «Sono i più vili dei vili».
Il periodo più doloroso nella vita di William e Harry
Di che cosa si tratta esattamente? La 62enne Simmons è così indignata perché la quinta stagione ha anche rappresentato gli ultimi momenti di Lady D, interpretata da Elizabeth Debicki, prima del suo fatale incidente stradale avvenuto a Parigi nel 1997.
Netflix fa deliberatamente rivivere il momento più doloroso della vita dei ragazzi, ovvero i figli di Diana, William e Harry, critica Simmons, che ha scritto il libro «Diana - The Secret Years» nel 1998.
«Li costringe a rivivere il dolore e l'angoscia mentale che hanno subito dopo la morte della madre». I due fratelli avevano rispettivamente 15 e 12 anni quando la loro madre è deceduta a soli 36 anni.
«Mi rifiuto di accettarlo»
«Ricordo di essermi sentito insensibile e di continuare a chiedere: "Perché proprio io? Che cosa ho fatto?"», ha ricordato il principe William nel 2017 in un documentario sul 20° anniversario della morte di sua madre. E suo fratello all'epoca disse: «Mi sono rifiutato di accettarlo».
Ancora oggi da adulti, i due fratelli soffrono per la prematura perdita della madre. Indimenticabili anche per loro e per il resto del mondo sono le foto del funerale di Diana del 6 settembre 1997, durante il quale i due adolescenti chinano la testa dietro la sua bara.
«È disgustoso e malato», dice Simmons a proposito della decisione di Netflix di permettere agli attori protagonisti, Debicki e Khalid Abdalla (che interpreta il compagno di Diana, Dodi Al-Fayed) di mettere in scen le ultime ore e minuti prima dell'incidente.
«Perché stanno cercando di far arrabbiare William e Harry? I creatori di "The Crown" non sembrano preoccuparsi di quello che ha passato la famiglia reale», continua Simmons.
«Perché queste persone aride e insensibili sentono il bisogno di rivivere quell'orribile giornata? Stanno facendo tutto il possibile per danneggiare la famiglia reale».
Accuratezza storica e goffo sensazionalismo
Per inciso, Simmons non è la prima persona a criticare la serie «The Crown». Anche l'attrice Judi Dench ha espresso il suo dispiacere per la serie Netflix. In una lettera aperta sul «New York Times», l'attrice britannica ha scritto che il ritratto della famiglia reale da parte dello show era «crudelmente ingiusto nei confronti delle persone, oltre che dannoso per l'istituzione che rappresentano».
Ciò che ha particolarmente sconvolto Dench è stato che più gli eventi descritti si avvicinano al presente, più i creatori sono disposti a «offuscare i confini tra accuratezza storica e goffo sensazionalismo».