Royal FamilyHarry e Meghan cambiano il cognome ai figli, ecco come si chiameranno
Covermedia
16.2.2024 - 11:01
Harry e Meghan hanno cambiato il cognome dei loro figli, Archie e Lilibet: di fatto i bambini perdono il precedente cognome Mountbatten-Windsor, adottano il titolo dei genitori, Sussex.
16.02.2024, 11:01
16.02.2024, 11:11
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I due coniugi, che in settimana hanno rilanciato il loro sito web sussex.com, vogliono che i loro figli vengano conosciuti come il principe Archie Sussex, 4 anni, e la principessa Lilibet Sussex, 2 anni, di fatto abolendo il precedente cognome Mountbatten-Windsor.
Secondo il Times, ai due bambini è stato cambiato il cognome dopo l’incoronazione di re Carlo III, il padre di Harry, a maggio 2023.
«La realtà dietro al nuovo sito è molto semplice: è il fulcro di un lavoro svolto dai Sussex e riflette il fatto che la famiglia ha, dopo l'incoronazione del re, per la prima volta lo stesso cognome», ha spiegato la fonte. «È un grande momento per ogni famiglia. Rappresenta la loro unificazione ed è un momento di orgoglio».
Sul sito ufficiale della royal family, i bambini vengono indicati come principe Archie di Sussex e principessa Lilibet di Sussex, ereditando così non il cognome, bensì il titolo del padre.
Anche Harry aveva assunto il titolo del padre, Wales, come cognome durante il suo periodo nell’arma.
«Non rappresenta un problema per il resto della famiglia»
Il nuovo sito della coppia, che sostituisce il precedente sussexroyal.com, include le biografie di entrambi, oltre a notizie, aggiornamenti e link alle loro fondazioni benefiche e alla loro società di produzione.
Sul sito è apparso anche lo stemma della famiglia reale: una mossa che ha attirato molte critiche, poiché Harry e Meghan hanno scelto di rinunciare ai loro titoli reali nel 2020.
«Non rappresenta un problema per il resto della famiglia. Non è stato oggetto di discussione», ha riferito una fonte vicina alla royal family. «Nessuno della famiglia reale ha sollevato il problema dell’utilizzo dello stemma da parte loro. Perché dovrebbero attaccare qualcosa che è perfettamente normale e piuttosto di routine?».
«Non viene usata la parola "royal" sul sito per un buon motivo: essere sicuri che non sorga nessun tipo di conflitto con il volere altrui».