Musica in lutto Addio a Peter Yarrow del trio «Peter Paul e Mary»

SDA

7.1.2025 - 20:27

Peter Yarrow in un concerto del 2014
Peter Yarrow in un concerto del 2014
Keystone

Peter Yarrow, il Peter del trio anni '60 Peter, Paul e Mary è morto oggi nella sua casa dell'Upper East Side di Manhattan dopo quattro anni di battaglia contro il cancro.

Keystone-SDA

Il cantante e cantautore del celebre gruppo folk aveva 86 anni. Lo ha confermato il portavoce Ken Sunshine.

Tra le registrazioni più famose di Yarrow con Paul Stookey e Mary Travers ci sono «Puff the Magic Dragon» (numero 2 di Billboard), «Day Is Done» e «The Great Mandala».

Newyorchese, figlio di un avvocato, Yarrow aveva cominciato a suonare la chitarra all'università e dopo la laurea aveva frequentato la scena folk dei club del Greenwich Village: «Volevo fare musica che creasse un senso di comunità», aveva spiegato più tardi.

La nascita del trio

Nel 1960 era stato invitato a cantare al festival di Newport e lì aveva conosciuto Albert Grossman che sarebbe poi diventato il suo manager e che lo aveva messo in contatto con con Mary che era apparsa in vari locali del Village assieme a Pete Seeger.

Il duo divenne un trio con l'aggiunta di Noel Paul Stookey: usando il ‹middle name› di quest'ultimo il gruppo assunse un nome dal sapore biblico.

La musica di Peter Paul and Mary è stata fortemente associata ai movimenti per i diritti civili e contro la guerra del Vietnam.

Come molti gruppi folk dell'epoca che appaiono nello sfondo del biopic «A Complete Unknown» su Bob Dylan in questi giorni nelle sale cinematografiche, il trio era conosciuto tanto per le posizioni politiche progressiste quanto per la musica.

Alla Marcia su Washington una cover di Bob Dylan li rende famosi

Nell'agosto del 1963, i tre parteciparono alla Marcia su Washington dove Martin Luther King pronunciò il famoso discorso «I Have a Dream».

Esibendosi sui gradini del Lincoln Memorial, Yarrow, Stookey e Travers cantarono «Blowin' in the Wind» di Dylan, che era anche lui cliente di Albert Grossman: il brano da quel momento divenne un inno delle marce per i diritti civili.

Peter Paul and Mary ne avevano inciso la cover due mesi prima vendendo 300.000 copie nella prima settimana. Anche la loro versione di un'altra canzone di Dylan, «Don't Think Twice, It's All Right», entrò nella Top 10 di Billboard, contribuendo a far salire l'album di «The Freewheelin'» Bob Dylan tra i primi 30 in classifica.

Canzoni politicamente impegnate

Negli anni del massimo successo, Peter, Paul and Mary entrarono nella Top 40 di Billboard 12 volte; sei di queste canzoni raggiunsero la Top 10, inclusa la cover di «Leavin' on a Jet Plane di John Denver», che arrivò al number one.

Il trio incise canzoni e tenne concerti per sostenere i candidati presidenziali liberal Eugene McCarthy nel 1968 e George McGovern nel 1972.

I testi di Peter Yarrow spesso sottolineavano l'impegno politico del gruppo: «The Great Mandala» del 1967 raccontava la storia di un manifestante contro la guerra in sciopero della fame, mentre «Day Is Done» del 1969, dedicata al figlio, suggeriva che la nuova generazione avrebbe creato un mondo più giusto.

Questo brano, come «Puff the Magic Dragon», divenne anche una canzone per bambini.

Decenni più tardi, Yarrow li trasformò entrambi in libri illustrati per l'infanzia mentre Puff ispirò uno special televisivo abbastanza popolare da generare due sequel.