In esame il luogo dell'incidente che ha ucciso un automobilista 44enne in Val Colla. Continuano intanto anche le operazioni per ripristinare la sicurezza della strada. La zona non avrebbe mai dato segni d'instabilità.
La situazione è, per ora, costantemente monitorata. La strada è ancora chiusa.
Un 44enne ha perso la vita. La sua auto è stata colpita da un masso dio grosse dimensioni.
Le forze di sicurezza al lavoro sulla strada cantonale chiusa tra Sonvico e Cimadera, nella foto di mercoledì 8 gennaio 2025, a Cimadera.
Frana mortale in Val Colla
La situazione è, per ora, costantemente monitorata. La strada è ancora chiusa.
Un 44enne ha perso la vita. La sua auto è stata colpita da un masso dio grosse dimensioni.
Le forze di sicurezza al lavoro sulla strada cantonale chiusa tra Sonvico e Cimadera, nella foto di mercoledì 8 gennaio 2025, a Cimadera.
La zona da cui si è staccata la frana caduta sulla strada tra Cimadera e Piandera, in Val Colla, non era considerata a rischio.
Diverse fonti lo hanno confermato alla RSI: l'area non era sotto osservazione, nemmeno durante eventi meteorologici estremi, e non aveva mai mostrato segni di pericolo. Manca però ancora una conferma ufficiale da parte dei tecnici.
Mercoledì mattina, il geologo cantonale si è recato sul posto per effettuare rilievi e garantire la sicurezza, ma non ha rilasciato dichiarazioni per non interferire con l'inchiesta di polizia in corso.
L'indagine mira a chiarire la dinamica dell'incidente.
Il sinistro, giova ricordare, avvenuto martedì intorno alle 16, ha causato la morte di un 44enne del Luganese, colpito da un masso di grandi dimensioni mentre guidava.
I lavori di sgombero della strada sono proseguiti mercoledì mattina, ma non è ancora chiaro quando il collegamento in Val Colla sarà riaperto.
Il/la redattore/trice ha scritto questo articolo con l'aiuto dell'AI.