Auto elettriche «Nel 2030, l’intera flotta di Swisscom sarà a zero emissioni»
Entro il 2030 l’intera flotta di veicoli di Swisscom passerà a forme di propulsione alternative. L’operazione inizia ora con l’acquisto delle prime 100 auto
Le auto elettriche e le forme di propulsione alternative sono la tendenza del momento. Secondo auto-schweiz, nel 2020 più di una nuova auto su 10 era elettrica o ibrida plug-in.
Questa tendenza vale anche nel settore business. Sono infatti sempre più numerose le imprese svizzere che aggiungono veicoli a propulsione sostenibile oppure convertono addirittura il loro intero parco macchine.
Swisscom mira proprio a questo: entro il 2030 tutta la flotta dovrà essere a emissioni zero, sia per le auto che per i veicoli commerciali. Per poter tener fede a questo piano ambizioso, l’azienda comincia subito con i primi 100 veicoli.
L’imbarazzo della scelta: la spunta il modello di Škoda
Negli ultimi anni, Swisscom ha realizzato numerosi progetti volti ad aumentare la sostenibilità nei settori energico, edile e dei prodotti e il passaggio alla mobilità elettrica non è che un passo logico.
Ma scegliere di optare per le energie alternative non basta: almeno altrettanto importante è la scelta del modello giusto. Dopotutto si tratta di 2400 veicoli circa. Finalmente questa scelta è stata presa e a spuntarla è stata la Škoda Enyaq.
Questo SUV a propulsione elettrica sarà presto lanciato sul mercato svizzero. Si basa su una piattaforma modulare sviluppata appositamente per le auto di questo tipo e offre le tecnologie più moderne, una funzione di ricarica rapida della batteria e una generosa autonomia di fino a 537 km. Saskia Günther, responsabile del team Sostenibilità, commenta la decisione:
«Ci sarebbe piaciuto cominciare prima, ma sul mercato non c’erano veicoli adatti. Con la Škoda Enyaq è ora disponibile un’auto elettrica che corrisponde ai nostri requisiti in fatto di dimensioni, comfort, autonomia e stile. Questo modello è in grado di sostituire i veicoli esistenti senza rinunciare a nulla.»
Dopotutto le auto fanno la parte del leone all’interno della flotta. Per la sostituzione dei veicoli commerciali si attende invece ancora una soluzione adatta.
I collaboratori non vedono l’ora
Direttamente interessati da questo cambiamento sono soprattutto i collaboratori, che in futuro si troveranno al volante di queste auto. La propulsione elettrica è decisamente un’esperienza, ma resta comunque un cambiamento. Ma il personale si lascia coinvolgere, come dichiara Saskia Günther:
«L’offerta è stata accolta in modo estremamente positivo. Ho ricevuto numerose reazioni personali e sono orgogliosa che così tanti collaboratori di Swisscom siano pronti a compiere insieme un passo verso il futuro.»
Una flotta elettrica come parte della strategia di sostenibilità
Già dall’anno scorso, Swisscom è un’azienda a bilancio climatico neutro. Tuttavia, non è stato ancora possibile annullare tutte le emissioni. Per questo, attualmente circa il 20 per cento di esse viene compensato con progetti di protezione climatica.
Ma anche se non ci siamo ancora, stiamo marciando nella buona direzione. Attualmente, la flotta di veicoli è responsabile di circa la metà di queste emissioni non ancora eliminate. Il passaggio alla mobilità elettrica e alle forme di propulsione alternative è quindi un passo importante per essere in futuro non solo neutrali per il bilancio climatico, ma addirittura evitare quasi completamente le emissioni.
L’intervista completa alla responsabile del team Sostenibilità, Saskia Günther, è disponibile qui.
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