SaluteEcco perché lavorare dalla camera da letto può essere dannoso
Covermedia
6.11.2024 - 16:00
Lavorare dal proprio letto può ridurre la produttività e disturbare il sonno.
06.11.2024, 16:00
06.11.2024, 16:18
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Dall'inizio della pandemia, molti di noi lavorano almeno qualche giorno da casa, e la tentazione di portare il lavoro nel letto è diventata molto comune.
Secondo un'indagine di Get Laid Beds, oltre un quinto (21%) degli inglesi lavora dalla propria camera da letto. Sebbene possa sembrare un lusso, questa abitudine può avere conseguenze negative sulla salute fisica e mentale.
«A lungo andare riduce la quantità e la qualità del sonno»
Charli Davies, fondatrice e CEO della piattaforma di educazione al sonno Snuzzze, spiega come lavorare dalla camera da letto possa compromettere il benessere.
«Anche se lavorare a letto può sembrare una buona idea ogni tanto, a lungo andare può ridurre sia la quantità sia la qualità del sonno» afferma Charli.
«Un sonno di scarsa qualità influenza negativamente produttività ed efficienza, rendendo più difficile prendere decisioni, mantenere la concentrazione e regolare l'umore, complicando il lavoro stesso».
È dannoso per la postura
Oltre agli effetti sulla salute mentale, lavorare a letto può causare dolori fisici. «Il collo, la schiena, i fianchi e altre parti del corpo si affaticano su una superficie morbida che induce a posizioni scorrette» avverte l'esperta.
«Lavorare sul letto è dannoso per la postura e può provocare dolori alla schiena e al collo, contribuendo a problematiche come la gobba del decano».
Se, occasionalmente, lavorare in camera da letto è necessario, Charli offre alcuni consigli per farlo in modo più salutare.
Scollegarsi dal lavoro a fine giornata
È fondamentale potersi distaccare dal lavoro fuori dall'orario di ufficio.
«Per un sonno ottimale, le nostre camere da letto dovrebbero essere riservate solo al sonno e all'intimità» consiglia Charli.
«Una delle chiavi per un buon sonno è come percepiamo l'ambiente: dopo il lavoro, riponete ogni strumento di lavoro per evitare di innescare pensieri legati all'attività professionale, che possono disturbare il sonno».
Utilizzare una scrivania
Cercate di evitare il letto come postazione, poiché questo può ridurre la produttività e disturbare il sonno.
«Siamo spesso tentati di portare il portatile a letto per aumentare la produttività, ma questa abitudine può in realtà comprometterla nel lungo termine» afferma l'esperta del sonno.
«Porta a un ciclo di sonno irregolare, facendoci perdere la cognizione del tempo e spingendoci a fare le ore piccole, con meno riposo a disposizione».