Guida per i genitoriIl primo cellulare, qual è il momento giusto?
In collaborazione con Swisscom
10.8.2023
Per i bambini, il primo cellulare è un grande passo verso l’autonomia e la libertà. Ma qual è il momento giusto? Questi consigli aiutano i genitori a trovare la risposta.
In collaborazione con Swisscom
10.08.2023, 06:00
In collaborazione con Swisscom
Non hai tempo? blue News riassume per te:
Non ha senso definire un’età a partire dalla quale un bambino è pronto per avere il suo primo cellulare.
Per fare buon uso del telefonino servono regole chiare, il sostegno da parte degli adulti e la necessaria maturità.
La riunione dei genitori è quasi terminata, quando una madre chiede la parola: suo figlio sostiene che tutti i suoi compagni di classe hanno già un cellulare, tranne lui. Un breve sondaggio tra i genitori presenti mostra che non è del tutto vero: solo una manciata di alunni di quinta ha un proprio cellulare; altri, invece, hanno di tanto in tanto con sé un cellulare per le emergenze.
Quale genitore non ha dovuto confrontarsi con una situazione del genere, alla serata dei genitori o a casa? L’argomento principe dei bambini è sostenere che tutti i compagni possiedono già un cellulare. Il desiderio è grande e anche la pressione sociale.
La domanda fatidica che si pone ogni genitore è: quando mio figlio dovrebbe ricevere il suo primo cellulare? Di risposte ce ne sono molte – all’inizio della scuola media, al decimo compleanno, quando trascorre più tempo da solo o pernotta dagli amici – ma nessuna è generalmente vera.
I presupposti
Il primo cellulare rappresenta un grande passo verso l’indipendenza. Per i bambini significa una nuova libertà, per i genitori una responsabilità. Possedere un cellulare personale presuppone una certa competenza mediatica da parte del bambino.
Infatti, per un uso sano e sicuro del cellulare è importante conoscere le opportunità e i rischi dei media digitali. Gli adulti – spesso i genitori – hanno il compito di insegnare ai bambini l’uso responsabile dello smartphone e devono dare l’esempio.
Questo breve questionario vi aiuterà a valutare se vostro figlio è pronto per avere un cellulare proprio.
Questionario: mio figlio è pronto per il suo primo cellulare?
Mio figlio ha già avuto prime esperienze con Internet, computer o tablet?
Mio figlio conosce le funzioni di uno smartphone?
Mio figlio conosce applicazioni o siti adatti alla sua età?
Abbiamo già discusso insieme il tema della sicurezza in rete?
Mio figlio capisce cosa sono i dati privati e sa come gestirli con cautela?
Mio figlio sa che non tutte le informazioni in rete sono vere?
Mio figlio sa che tutto ciò che viene pubblicato in rete vi rimane per sempre?
Mio figlio è consapevole che uno smartphone genera costi e sa cosa sono gli acquisti in-app o in-game?
Se potete rispondere affermativamente a tutte queste domande, i tempi sono maturi perché vostro figlio possa ricevere il suo primo telefono cellulare.
Quale smartphone?
Il primo cellulare può anche essere un dispositivo semplice di fascia bassa. Un’opzione economica è quella di «riciclare» un vecchio cellulare ancora ben funzionante dei genitori o di un fratello maggiore. Il vantaggio dei cellulari d’occasione è che costano poco e consentono di risparmiare risorse.
E se il bambino desiderasse ardentemente un dispositivo di ultima generazione? Gli specialisti consigliano di discutere il finanziamento e decidere insieme se vostro figlio dovrà partecipare al prezzo d’acquisto mettendo da parte i soldi ricevuti a Natale, al compleanno o la paghetta.
Stabilire regole chiare
I genitori dovrebbero stabilire le regole per l’utilizzo del cellulare prima che il figlio riceva il dispositivo. Fate firmare un contratto al bambino: le regole avranno in questo modo un carattere vincolante.
In famiglia spesso nascono discussioni sul tempo trascorso davanti allo scherno. Non esiste una ricetta universale per stabilire il tempo che i bambini dovrebbero trascorrere sui dispositivi, poiché dipende, fra le altre cose, anche dalla maturità e dall’età del bambino e dai contenuti che utilizza.
Per accompagnare i bambini nell’uso del cellulare è possibile utilizzare strumenti tecnici come app e tracker. Questi strumenti dovrebbero servire a proteggere i vostri figli e non vanno usati impropriamente per sorvegliarli. Dopo tutto, anche i bambini hanno diritto alla loro privacy!
L’importante è che in famiglia si parli sempre del consumo mediatico. Uno scambio e un dialogo costanti sono fondamentali. Discussioni e conflitti sul cellulare fanno parte del gioco e non possono essere evitati né con i divieti né tramite le impostazioni di sicurezza.
Questo contributo è stato realizzato in collaborazione con Swisscom
Swisscom si impegna per la sostenibilità ecologica, sociale ed economica: per la protezione dell’ambiente, uno stile di vita sostenibile e un buon uso dei nuovi media. Nel 2023, Swisscom è stata premiata per la terza volta consecutiva come «l’azienda di telecomunicazioni più sostenibile al mondo».