Benessere Ecco come combattere i problemi di sonno in menopausa

Covermedia

10.10.2024 - 16:00

La menopausa porta con sé una serie di sintomi fastidiosi, tra cui i disturbi del sonno.

Seguire una routine può aiutare a migliorare i problemi del sonno.

«Dormire bene è difficile. Quasi la metà delle persone nel Regno Unito ha problemi ad addormentarsi almeno una volta al mese, e le più colpite sono le donne tra i 45 e i 54 anni», spiega la dottoressa Nerina Ramlakhan, esperta del sonno. «Durante la menopausa, le donne possono sperimentare vari sintomi, ma uno dei più comuni è la difficoltà a dormire».

La fisiologa e autrice di bestseller chiarisce che questi disturbi del sonno sono spesso dovuti alle fluttuazioni dei livelli di estrogeni e progesterone.

«Sudorazione notturna, ansia o stress possono contribuire a un sonno insufficiente», continua. «Questo non solo rende più difficile addormentarsi e restare addormentati, ma un sonno disturbato può peggiorare altri sintomi della menopausa il giorno successivo».

La dottoressa Ramlakhan condivide alcuni consigli per affrontare questi problemi di sonno.

Andare a letto 30 minuti prima

La menopausa può influire direttamente sul ritmo circadiano, ovvero il ciclo sonno-veglia, di una donna.

«Andare a letto un po' prima, cercando di addormentarsi entro le 22 per almeno 3 o 4 sere a settimana, aiuta a migliorare il ritmo del sonno, permettendo al corpo di stabilire una routine», consiglia la dottoressa Ramlakhan.

Seguire una routine

Anche se la tentazione di dormire fino a tardi dopo una notte agitata può essere forte, è importante andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno.

«Dare coerenza all'orologio interno del vostro corpo aiuta a mantenere regolari i cicli sonno-veglia», afferma l'esperta.

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Rallentare mente e corpo la sera può facilitare il sonno.

«Il cortisolo, l'ormone dello stress, aumenta in caso di privazione del sonno, rendendo più difficile addormentarsi», spiega la dottoressa. «Lo yoga è un ottimo modo per mantenere la forza fisica e il tono muscolare, migliorando la respirazione e la circolazione sanguigna, riducendo gli effetti fisici dello stress».

Ridurre la caffeina

Evitare la caffeina, soprattutto nel tardo pomeriggio e la sera, può favorire un sonno migliore.

«Il consumo di caffè, tè o bevande zuccherate è stato associato a un peggioramento delle vampate di calore e della sudorazione notturna, che disturbano ulteriormente il sonno», avverte la dottoressa Ramlakhan. «Provate a ridurre il consumo di caffeina, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali».

Provare i rimedi a base di erbe

Anche i rimedi a base di erbe, come la radice di valeriana, possono aiutare a rilassarsi prima di andare a letto.

«La radice di valeriana è stata usata per secoli come rimedio naturale per migliorare il sonno, favorendo il rilassamento di corpo e mente prima di coricarsi», spiega l'esperta, consigliando le compresse Kalms Night One-A-Night, che possono contribuire a favorire un buon riposo notturno.

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