Davos Zelensky: «Se la forza bruta dominerà mondo niente più WEF»

SDA

23.5.2022 - 12:01

Il presidente ucraino si è espresso in videoconferenza al WEF di Davos
Il presidente ucraino si è espresso in videoconferenza al WEF di Davos
Keystone

«Questo è il momento in cui si decide se la forza bruta dominerà il mondo». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR).

«Se così accadrà, non avrà più senso organizzare raduni come quello di Davos», ha aggiunto.

Zelensky, nel suo intervento al WEF, ha chiesto «sanzioni massime» contro la Russia. Serve un «embargo completo sul petrolio, che «tutte le banche russe siano escluse dai sistemi globali e che non ci sia nessun commercio con la Russia», ha precisato in collegamento video.

Il presidente ucraino ha anche chiesto il ritiro completo di tutti i Paesi stranieri dalla Russia, in modo che non vengano utilizzati per gli «interessi sanguinari» di Mosca. Poi ha invitato i Paesi alla ricostruzione. «Offriamo al mondo la possibilità di creare un precedente per ciò che sta accadendo quando si tenta di distruggere uno» Stato «vicino. «Vi invito a prendere parte a questa ricostruzione», ha precisato.

«Serve sbloccare i nostri porti marittimi. Bisogna usare tutti i canali diplomatici, perché da soli non possiamo lottare contro la Russia», ha proseguito Zelensky intervenendo a Davos.

«Noi parliamo con la Commissione europea, il Regno Unito, la Svizzera, la Polonia, e l'Onu e chiediamo loro di prendere misure per un corridoio per l'export del nostro grano e dei cereali – ha aggiunto -, altrimenti la penuria avrà effetti sul mondo e ci sarà una estensione della crisi energetica».

«Io sono riconoscente al mondo, non perdete questo sentimento di unità, è il segno della forza che i russi temono», ha proseguito Zelensky. «Spero che ognuno di voi potrà svegliarsi al mattino chiedendosi: cosa posso fare per l'Ucraina oggi?», ha poi aggiunto.

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