«C'è un secondo caso accertato in Ticino, il paziente è più anziano del primo e presenta una serie di patologie. Il suo decorso attualmente è in prognosi riservata, bisogna valutare ancora l'evoluzione perché sono 24 ore di diagnosi, ma comunque è in terapia intensiva».
Così, ai microfoni della RSI, il medico cantonale ticinese Giorgio Merlani, descrive le condizioni del secondo contagiato dal coronavirus in Ticino e fa il punto sull'emergenza.
Il paziente ha seguito le procedure del caso per annunciarsi?
«In questo caso la cosa è andata in un modo un po' diverso anche perché il paziente non aveva un contatto accertato con una delle zone ad alta prevalenza e quindi non è stato subito riconosciuto come tale, ma per fortuna ormai tutto il personale è in protezione e quindi poi è stato ricoverato».
Quindi probabilmente non ha contratto il coronavirus in Lombardia... dove l'ha contratto?
«Stiamo chiarendo la questione. Nell'ambito dell'indagine ambientale abbiamo visto che ci sono dei suoi contatti che sono già sintomatici. Li stiamo in questo momento sottoponendo ai test per capire. Il paziente è abbastanza anziano, ha scarsa mobilità e non ha fatto grandi viaggi».
C'è quindi la possibilità che sia il primo caso di contagio sul territorio ticinese?
«Non è da escludere che sia il primo caso di contagio sul territorio ticinese».
Ci sono ancora altri casi sospetti? È possibile quantificarli?
«Sono tanti, dipende da due fattori essenzialmente: la tempistica del test (perché prima dovevamo inviare i test a Ginevra, quindi ci voleva tempo e il risultato rimaneva sospetto fino all'esito), adesso viene fatto localmente, ma viene fatto anche più frequentemente), anche per effetto delle vacanze che sono terminate. Oggi sono stati fatti circa 40 test, rispetto ai 10/15 al giorno nei giorni precedenti».
Più casi sospetti, però questo non vuole ancora dire che la malattia si sta diffondendo.
«Anzi vuol dire che c'è una certa attenzione sul territorio a cercarla attivamente. Si testa molto, e attualmente sono centinaia i test effettuati finora in Ticino e i positivi sono solo 2».
Può dare un bilancio delle prime misure che sono in atto da quasi una settimana?
«Si tratta di misure di contenimento. Siamo già al penultimo giorno per i primi 5 contatti dal primo caso accertato, dove 2 persone hanno presentato sintomi, ma entrambi non erano positivi per il coronavirus. Avevano sviluppato sintomi per altri motivi. Quindi, ad ora, il 100% dei contatti del primo caso accertato non ha sviluppato il virus. E sono contatti stretti, bisogna ricordare, non contatti casuali, sociali».
Questa è una buona notizia. Visto che i casi accertati sono ora diventati 2, si possono pensare a nuove misure che stringono ancora di più la libertà delle persone?
«Penso sia già stato fatto parecchio. Per tutti noi ora è normale che non si facesse il carnevale, che le partite di serie A non si seguono più, e che tutta una serie di manifestazioni siano state annullate. C'è stato un balzo rapidissimo nell'arco di 9 giorni a fronte dei primi casi nel resto della Svizzera. Il Consiglio federale ha agito. Adesso però è il momento di mantenere il sangue freddo, di vedere cosa succede e poi abbiamo tutto il tempo di adattare le misure in base all'andamento dell'epidemiologia. Se è vero che da uno a due casi è un raddoppio, abbiamo tutta un'alta epidemiologia che ci aspetta, che ci permetterà di implementare nuove misure, come quella delle scuole, per esempio, che molti si aspettano che vengano ridiscusse».
A chi rivolgersi?
È utile ricordare che la hotline cantonale ticinese è sempre in funzione dalle 7h00 alle 22h00 allo 0800 144 144. Il sito specifico che il Cantone ha aperto è consultabile in ogni momento cliccando qui.
La Hotline a livello federale risponde invece a tutte le domande 24 ore su 24 al numero +41 58 463 00 00. Il sito della Confederazione sul coronavirus COVID-19 invece è raggiungibile cliccando qui.
Ticino e Grigioni giorno per giorno
Nuovo percorso di Murat Pelit
Serpiano: inaugurazione nuovo percorso di Murat Pelit. Nella foto la partenza del percorso, da sinistra Nadia Fontana Lupi, Martino Cattaneo responsabile settore sentieri, Murat Pelit e Linda Mazzolini direttore hotel serpiano.
Stabio: Inaugurazione discarica cantonale Cà Del Boscat.
Bellinzona: consegna firme contro la costruzione del centro sovracomunale di compostaggio del luganese. Nella foto, il comitato interpartitico del «no».
Bellinzona: Rumorometro, campagna di sensibilizzazione agli automobilisti sull'impatto fonico della loro guida. Nella foto, il Rumorometro in azione in via Zorzi a Bellinzona.
Nella foto la neoeletta sindaco Elena Polli davanti alla Casa comunale di Brusino Arsizio.
Nella foto una veduta panoramica del Parco Tassino a Lugano.
La direttrice d'orchestra Beatrice Venezi all'evento «Spazi, fisici e sonori», presso Arti liberali, a Lugano.
Lugano: Assemblea Autogestiti, Il Molino.
Cerimonia di insediamento del Municipio di Bellinzona. Nella foto da sinistra, Mauro Minotti, Henrik Bang, Simone Gianini, Renato Bison, Mario Branda, Fabio Käppeli e Giorgio Soldini.
Serpiano: Covid-19, riapertura terrazze bar e ristoranti. Nella foto i responsabili del ristorante - bar La Tana del Sauro, preparano la terrazza affacciata sullo splendido panorama del lago Ceresio e luganese.
Chiasso: Elezioni comunali 2021, spoglio delle schede. Nella foto le cassette contenenti le schede elettorali al termine del conteggio pronte per essere trasportate a Bellinzona.
Losone: Chiesa San Giorgio, presentazione restauri affreschi quattrocenteschi. Nella foto,da sinistra, Lara Caldelari, ufficio Beni Culturali del Canton Ticino, l'architetto Renato Doninelli, il Presidente del Consiglio Parrocchiale di Losone e la restauratrice Silvia Gallina con uno degli affresci quattrocenteschi appena restaurato.
Stabio: incidente della circolazione. Nella foto, i pompieri al lavoro dopo l'incidente avvenuto oggi in tarda mattinata a Stabio, all'imbocco della superstrada.
Nella foto il materiale di voto per le Elezioni comunali che si terranno il 18 aprile a Bellinzona.
Bellinzona: azione contro la revisione del diritto penale in materia di crimini sessuali. Nella foto, un momento della manifestazione in Piazza Governo a Bellinzona.
Bellinzona: seduta Gran Consiglio. Nella foto, il Consigliere di Stato Christian Vitta e il Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi dutante la seduta di Gran Consiglio.
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Biasca: scorcio del progetto vincitore del concorso realizzazione stabili scolastici comunali nel comparto Bosciorina.
Veduta interna della nuova Scuola Media Parsifal a Porza.
Collina d'Oro: veduta aerea panoramica della nuova sede della Scuola dell'Infanzia in costruzione a Montagnola.
Viganello: Villa Costanza. Nella foto una veduta esterna di Villa Costanza.
Arosio - Alto Malcantone: incendio nei boschi. Nella foto incendio boschivo in zona Monte Ferraro nei pressi del centro abitato di Arosio.
Stabio: Pasquetta al tempo del Covid-19, pic-nic fuori porta...di casa. La bella giornata e la possibilità di poter usufruire di un servizio take away di un grotto locale, ha permesso a nonni, nipoti e famiglie di passare il lunedi di pasquetta con il tradizionale picnic. Questa volta fuori la porta di casa, in giardino.
Lugano: Pasqua in Città, turismo e restrizioni Covid-19, obbligo di portare la mascherina. Nella foto controlli sull'obbligo di indossare la mascherina fra la popolazione locale e i turisti in gita sul lungolago pedonale chiuso al traffico per dare spazio alle bancarelle del mercatino di Pasqua . Agenti di polizia al lavoro.
Mendrisio: pandemia Covid-19 e restrizioni, edizione particolare delle Processioni storiche 2021. Nella foto al posto delle tradizionali processioni storiche la popolazione può ascoltare e vedere in più punti del borgo antico il racconto dei volontari che da sempre vi lavorano . Il contributo video è registrato e proiettato sui muri del nucleo storico del borgo animando così un'edizione speciale delle storiche processioni.
Mendrisio: assembramenti parco Villa Argentina nell'epoca della pandemia Covid-19, restrizioni. Nella foto giovani adunati nel parco di Villa Argentina, nei pressi dell'Accademia di Architettura.
Bellinzona: apertura della stagione 2021 alla Fortezza di Bellinzona. Nella foto, la mostra interattiva su Raffaello al castello di Sasso Corbaro.
Mendrisio: edizione particolare «Covid-19 2021» delle Processioni della settimana Santa. Nella foto, le vie del Borgo con l'esposizione dei trasparenti e, nelle vetrine dei commercianti, i costumi dei figuranti nel secondo anno di annullamento delle processioni a causa pandemia.
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