Sanità Coronavirus: secondo caso in Ticino, tre nuovi casi nel Canton Grigioni
In Ticino c'è un secondo caso, confermato dalle analisi, di contagio da coronavirus. Mentre nel pomeriggio di lunedì altre tre persone sono risultate positive al coronavirus COVID-19 in Alta Engadina.
Il secondo caso di coronavirus in Ticino riguarda un anziano residente nel luganese, ora in isolamento alla Clinica Moncucco, dove è stato ricoverato domenica. Lo ha reso noto il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS).
Nel loro comunicato le autorità specificano come il paziente sia stato accolto domenica «al Pronto soccorso della Clinica Luganese con le misure di protezione previste dal protocollo, che hanno permesso di evitare qualsiasi contatto non protetto».
È in corso la ricostruzione dei contatti stretti del paziente per determinare eventuali misure di quarantena.
Il primo caso di infezione di coronavirus confermato in Svizzera, lo ricordiamo, era stato localizzato in Ticino. Il 70enne in questione è stato dimesso nella giornata di venerdì.
Tre nuovi casi nei Grigioni
Positive al coronavirus anche tre persone in Alta Engadina. Ne hanno dato notizia i servizi sanitari del canton Grigioni, dove complessivamente negli scorsi giorni sono state testate 126 persone: 9 sono risultate positive, 108 negative, mentre per altre 9 si attendono gli esiti degli esami.
I tre contagiati sono in buona salute. Vengono curati in isolamento, precisa una nota stampa. Al momento in Svizzera i casi accertati di infezione da COVID 19 sono saliti a 36 in totale. Sono toccati 11 cantoni diversi.
Sette casi nel Canton Zurigo
Nel Canton Zurigo sette persone sono risultate positive al test. Sei di loro sono state ricoverate all'ospedale universitario di Zurigo e una presso la clinica Hirslanden, ha indicato lunedì il Dipartimento della salute del canton Zurigo.
Uno dei sette è stato contagiato da una persona già infetta. Alti tre hanno contratto il virus in Italia. Gli ultimi tre casi, invece, sono stati in contatto con una persona infettata in Italia. Si tratta di sei uomini e una donna fra i 25 e i 36 anni. Al momento stanno bene, come ha precisato il dipartimento zurighese.
La Confederazione alza il livello d'allerta
Le disposizioni sono le seguenti: evitare le strette di mano, gettare i fazzoletti di carta usati in bidoni chiusi, recarsi presso il medico o gli ospedali solo ed esclusivamente su appuntamento.
A chi rivolgersi?
È utile ricordare che la hotline cantonale ticinese è sempre in funzione dalle 7h00 alle 22h00 allo 0800 144 144. Il sito specifico che il cantone ha aperto è consultabile in ogni momento cliccando qui.
La Hotline a livello federale risponde invece a tutte le domande 24 ore su 24 al numero +41 58 463 00 00. Il sito della Confederazione sul coronavirus COVID-19 invece è raggiungibile cliccando qui.
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