Maltempo Inondazioni in Mesolcina, si cercano intensamente i dispersi

amo / SDA

22.6.2024

Venerdì sera si sono verificate delle inondazioni e cadute di massi dovute ai forti temporali e le piogge che hanno investito la Mesolcina. I fiumi hanno straripato e le strade sono state allagate, alcune risultano gravemente danneggiate e di conseguenza sono state chiuse. Al momento tre persone risultano ancora disperse. Diverse decine di residenti hanno dovuto essere evacuati dalle loro case, ma la maggior parte di loro è riuscita a tornare alle proprie case sabato mattina.

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È il bilancio della Polizia cantonale dei Grigioni, che in una nota tira le somme del massiccio allagamento che si è verificato venerdì sera in Mesolcina a causa delle forti piogge e temporali.

Il livello dell'acqua di diversi ruscelli è salito così tanto che sono straripati dalle sponde. Di conseguenza, le strade e i prati in vari villaggi mesolcinesi sono stati ricoperti di macerie, legno e altri materiali, risultando quindi impraticabili.

Nel villaggio di Sorte tre case e tre veicoli sono stati spazzati via dagli allagamenti. Addirittura da una vettura di pattuglia della polizia, si legge nel comunicato, due agenti sono riusciti a scendere dall'auto, che era ricoperta d'acqua fino al tetto, e a nuotare verso la salvezza.

In corso intense ricerche per recuperare i tre dispersi

Diversi servizi di emergenza e imprese edili stanno effettuando lavori di salvataggio e bonifica già dalle prime ore di venerdì sera. Delle quattro persone inizialmente scomparse, sabato mattina una persona, rimasta ferita, è stata recuperata dalle macerie e trasportata in aereo all'Ospedale Civido di Lugano.

La polizia retica informa che sono in corso intense ricerche per recuperare le tre persone ancora disperse. Queste potrebbero essere state nelle loro case al momento della tempesta ed essere state travolte dalle acque dell'alluvione.

Come ricordano le forze dell'ordine, i lavori di bonifica sono in pieno svolgimento. Un elenco di tutti i servizi di emergenza attivi sarà fornito in una prossima comunicazione.

A causa degli ingenti danni nella regione, la popolazione è comunque invitata a non entrare nelle zone danneggiate e a non fare viaggi inutili con le proprie auto così da non ostacolare i lavori di bonifica.

L'A13 resta chiusa, la valle Calanca è di nuovo accessibile

L'autostrada A13 e la strada italiana H13 tra San Vittore e il portale nord del tunnel del San Bernardino restano chiuse, si legge nel comunicato. L'accesso da nord verso Roveredo non è possibile a causa della chiusura delle strade.

La valle Calanca è invece nuovamente raggiungibile dalle ore 13:00 di sabato. Secondo le informazioni del Dipartimento cantonale del genio civile, si prevede che le altre strade nella zona del luogo delle inondazioni non apriranno prima di domenica sera. Le informazioni sull'accessibilità delle strade nazionali e cantonali si trovano al seguente sito web.

I lavori di riparazione dell'A13 inizieranno lunedì

Nel frattempo, stando alle prime valutazioni il ponte sull'A13 in Mesolcina non ha subito danni troppo ingenti a causa del maltempo. Lo ha detto un portavoce dell'Ufficio federale delle strade (USTRA) dopo che un tratto dell'autostrada è crollato nel fiume sottostante.

Seguiranno altre valutazioni per determinare più precisamente l'entità dei danni. Se le condizioni lo permetteranno, i lavori di riparazione inizieranno lunedì, ha aggiunto il portavoce a Keystone-ATS.

Per ora non è possibile fornire indicazioni certe sulla durata della chiusura dell'A13. Ad ogni modo, ha sottolineato, è chiaro che l'autostrada non potrà essere aggiustata nel giro di pochi giorni.

Infine, come comunica la polizia grigionese, domani, domenica, alle 14:00 si terra un'altra conferenza stampa a Roveredo. A questa saranno presenti anche il consigliere federale Ignazio Cassis, il presidente del Governo dei Grigioni Jon Domenic Parolini, il presidente del Consiglio di Stato ticinese Christian Vitta e il sindaco di Lostallo Nicola Cereghetti.