Crisi ucraina Crisi ucraina, Biden a Zelensky: «Se la Russia attacca la risposta sarà decisa»

SDA

13.2.2022 - 19:07

Il presidente degli Usa Joe Biden ha ribadito l'impegno degli Stati Uniti alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina. (Immagine d'archivio di ieri)
Il presidente degli Usa Joe Biden ha ribadito l'impegno degli Stati Uniti alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina. (Immagine d'archivio di ieri)
Keystone

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto al suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky che gli Stati Uniti, insieme agli alleati e ai partner, «risponderanno in modo rapido e deciso» ad un'aggressione della Russia.

Lo indica la Casa Bianca, riferendo della telefonata di domenica fra i due leader. Biden ha ribadito a Zelensky l'impegno degli Stati Uniti alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina.

I due presidenti si sono detti d'accordo «sull'importanza di continuare a perseguire la diplomazia e la dissuasione in risposta al rafforzamento militare della Russia al confine con l'Ucraina».

Zelensky ha inoltre chiesto a Biden di effettuare una visita in Ucraina. Lo riporta l'emittente televisiva Cnn citando fonti di Kiev, secondo le quali Zelensky avrebbe anche chiesto un maggiore sostegno militare e finanziario.

Zelensky ha parlato anche con l'UE 

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha sentito, nella tarda mattinata di domenica, il presidente ucraino Zelensky.

«Ci siamo coordinati sugli ulteriori sviluppi all'interno e attorno all'Ucraina. L'UE risponderà con unità e fermezza ad ogni ulteriore aggressione militare della Russia. Solidali con l'Ucraina», ha sottolineato Michel in un tweet.

Kiev: «Non volate sul Mar Nero»

Intanto, l'Ucraina ha consigliato alle compagnie aeree di evitare di sorvolare le acque del Mar Nero da lunedì a sabato della prossima settimana a causa delle esercitazioni navali russe che si svolgono lì. Lo riporta il Guardian.

Sabato il ministero della difesa di Mosca ha riferito di oltre 30 navi da guerra russe impegnate vicino alla penisola di Crimea, nell'ambito di esercitazioni navali più ampie.

Nuovi aiuti militari 

L'Ucraina ha anche ricevuto dalla Lituania una fornitura del sistema missilistico antiaereo Stinger, ha annunciato il ministro della difesa di Kiev, Reznikov.

Sempre nella giornata di domenica, ha aggiunto, due aerei hanno consegnato 180 tonnellate di munizioni dagli Stati Uniti, per un totale di circa 1500 tonnellate ricevute finora.

Clima teso nelle cancellerie 

Il clima nelle cancellerie resta comunque da vigilia di guerra. Dall'accostamento del ministro della difesa britannico tra le trattative con Putin e la Conferenza di Monaco, che nel 1938 segnò la resa diplomatica al regime nazista di Adolf Hitler, alla Polonia che annuncia i preparativi per un'ondata di rifugiati in caso di conflitto attraverso il confine con l'Ucraina, gli alleati cercano stavolta di non farsi prendere in contropiede dalle mosse di Mosca. Che, per il momento, si limita a osservare il caos.

SDA