Campagna elettorale Trump vuole costruire uno «scudo contro il nucleare»

Donald Trump ha annunciato la sua candidatura a novembre. Ora apre la campagna per il 2024 e propone soluzioni per proteggere gli Stati Uniti dalla minaccia nucleare, rilanciando il suo monito sulla possibile «catastrofe» di una terza guerra mondiale.

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dato il via alla sua campagna per le elezioni presidenziali del 2024, presentandosi in due Stati: il New Hampshire e la Carolina del Sud. Non comizi oceanici, come usava fare, ma appuntamenti più low profile.

Una partenza soft più tradizionale, che secondo alcuni media confermerebbe come Trump ricominci la corsa alla Casa Bianca in una dei momenti politicamente più vulnerabili della sua vita pubblica, stretto tra inchieste, recenti sconfitte dei suoi candidati a Midterm, donatori riluttanti e una leadership del partito che incoraggia apertamente altri esponenti a scendere in campo.

«Sono più arrabbiato che mai»

«Sono più arrabbiato e più impegnato che mai», ha detto Trump, cercando di dissipare i dubbi sulla serietà della sua candidatura. Ha anche ripetuto la sua bugia sui brogli elettorali e ha nuovamente affermato di aver vinto le elezioni presidenziali del 2020.

Sotto la sua guida, la guerra di aggressione russa in Ucraina non sarebbe mai avvenuta, ha detto nel New Hampshire. In South Carolina, il tycoon ha ricevuto il sostegno, tra gli altri, del senatore repubblicano Lindsey Graham.

Uno scudo contro il nucleare?

Trump ha anche promesso di far costruire una «cupola impenetrabile» sugli Stati Uniti se verrà rieletto presidente, rilanciando il suo monito sulla possibile «catastrofe» di una terza guerra mondiale, che renderebbe le due precedenti come «battaglie molto piccole».

Per affrontare questa potenziale minaccia, Trump ha detto in un video diffuso online che farà «costruire uno scudo di difesa missilistica all'avanguardia di nuova generazione, proprio come Israele è ora protetto dall'Iron Dome». 

Il tycoon ha affermato che le minacce nucleari vengono fatte da altri Paesi «perché non hanno rispetto per la nostra leadership».

Nessun candidato avversario, per ora

Sia il New Hampshire che il South Carolina sono tra gli Stati che iniziano presto le primarie repubblicane. Le votazioni interne decideranno chi entrerà in corsa per la presidenza del partito alle prossime elezioni del 2024.

Trump aveva già dichiarato la sua candidatura a novembre, dopo le elezioni di Midterm negli Stati Uniti.

Finora nessun candidato repubblicano è uscito allo scoperto. Tuttavia, molti avrebbero delle ambizioni. Tra questi, il governatore della Florida Ron DeSantis, l'ex compagno di corsa di Trump Mike Pence e l'ex segretario di Stato sotto Trump, Mike Pompeo.

DeSantis fa concorrenza all'ex presidente?

Se dovesse entrare nella corsa alla candidatura, DeSantis potrebbe diventare il concorrente più agguerrito di Trump, secondo i sondaggi.

DeSantis è stato rieletto governatore della Florida alle elezioni di Midterm di novembre con quasi il 60% dei voti.

A novembre Trump non si è candidato. Tuttavia, gli scarsi risultati di molti dei candidati da lui sostenuti lo hanno indebolito all'interno del partito. Da quando il 76enne ha annunciato la sua candidatura, la situazione intorno a lui è stata relativamente tranquilla.