Bielorussia Lukashenko: «La situazione coi Wagner ci è sfuggita di mano»

SDA

27.6.2023 - 13:34

«È mia opinione che moriremo tutti se la Russia crollerà e saremo sepolti nelle rovine», ha affermato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko.
«È mia opinione che moriremo tutti se la Russia crollerà e saremo sepolti nelle rovine», ha affermato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko.
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Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha dichiarato che le persistenti tensioni tra il gruppo paramilitare Wagner e l'esercito russo sono state gestite male, portando lo scorso fine settimana allo «scontro» tra le due parti.

«La situazione ci è sfuggita di mano, poi abbiamo pensato che si sarebbe risolta, ma non è stato così», ha dichiarato Lukashenko, citato dall'agenzia di stampa statale Belta. «Non ci sono eroi in questa storia», ha deplorato.

Lukashenko, principale alleato del presidente russo Vladimir Putin, ha detto di aver ordinato di mettere l'esercito bielorusso in stato di massima allerta durante l'ammutinamento di Wagner per essere pronto al combattimento, riferisce la Tass. «È mia opinione che moriremo tutti se la Russia crollerà e saremo sepolti nelle rovine.»

Il leader di Minsk ha quindi affermato che è stato «doloroso assistere» all'ammutinamento di Wagner durante il fine settimana. «Anche molti bielorussi li hanno presi a cuore, perché la patria è una», ha affermato, secondo quanto riporta l'agenzia bielorussa Belta.

«Le rivoluzioni "colorate" (proteste che puntano a rovesciare i governi, ndr) non scoppiano mai se un paese non ne ha le ragioni», ha dichiarato Lukashenko.

Citato dalla Tass, questi ha anche sostenuto che «le guardie di frontiera segnalano quasi ogni giorno provocazioni al confine bielorusso con la Nato». La Bielorussia, aggiunge, «ha le capacità tecniche per contrastare la minaccia occidentale».

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