In strada sostenitori e non Washington blindata si prepara al giuramento di Donald Trump

SDA

19.1.2025 - 18:53

Con il Washington Monument sullo sfondo, i manifestanti protestano contro l'amministrazione entrante del presidente eletto Donald Trump al Lincoln Memorial
Con il Washington Monument sullo sfondo, i manifestanti protestano contro l'amministrazione entrante del presidente eletto Donald Trump al Lincoln Memorial
KEYSTONE

Il popolo di Donald Trump invade una Washington blindata e svuotata dei suoi residenti. Per i pochi rimasti è a disposizione una linea telefonica ad hoc per ricevere consigli e suggerimenti su come muoversi durante le cerimonie di insediamento senza rischiare di restare bloccati.

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Le misure di sicurezza sono imponenti per il giuramento del presidente eletto, che avverrà per la prima volta in 40 anni al chiuso. Il crollo delle temperature ha infatti costretto a spostare la cerimonia nella rotonda all'interno di Capitol Hill.

Al chiuso anche la parata presidenziale che si terrà alla Capital Arena, dove i maxi-schermi consentiranno ai sostenitori di Trump di seguire passo passo l'ascesa al potere del tycoon.

Per il Secret Service il cambio dei piani è una sfida, ma anche un sospiro di sollievo. Pur costretti a rivedere i dettagli della sicurezza, gli agenti sono sollevati dallo svolgersi al chiuso delle celebrazioni che espone Trump – già oggetto di due tentati omicidi – a minori rischi.

Massiccio dispiegamento delle forze dell'ordine

Il dispiegamento delle forze dell'ordine è comunque massiccio, vista anche la presenza di molti leader mondiali. Molti elicotteri si preparano a sorvolare la città fin dalle prime ore del 20 gennaio equipaggiati con telecamere in grado di leggere le targhe delle auto e inviare video in tempo reale agli agenti in strada.

Il timore è che possano esserci scontri fra il popolo di Trump e gli oppositori, anche se l'ipotesi appare poco probabile. Se otto anni fa gli anti-tycoon erano scesi in massa su Washington per far sentire la loro voce, quest'anno le proteste sono state molto ridimensionate, ben lungi dall'oltre mezzo milioni di persone in piazza nel 2017.

Il grande freddo non scoraggia i sostenitori di Trump

Il grande freddo non ha invece scoraggiato i sostenitori del presidente eletto. In migliaia si sono messi in fila fin della prime ore di domenica per entrare alla Capital Arena e seguire l'ultimo comizio di Trump da presidente eletto, il primo nella capitale americana dall'assalto del 6 gennaio.

Cappellini rosso Maga si rincorrono sui marciapiedi pronti a celebrare la vittoria del presidente eletto e a chiudere l'era Joe Biden.

Alla Casa Bianca tutto è pronto per il trasloco. In cinque ore, fra le 10.30 e le 15.30 del 20 gennaio, i traslocatori rimuoveranno ogni traccia dei Biden e prepareranno l'abitazione all'arrivo di Trump e della nuova First Lady Melania.