L'avvertimento dei servizi segreti Putin fornisce le armi occidentali ad Hamas per screditare Kiev?

phi

31.10.2023

Il presidente russo Vladimir Putin.
Il presidente russo Vladimir Putin.
KEYSTONE

L’intelligence militare ucraina avverte che la Russia ha inviato le armi occidentali catturate in Ucraina ad Hamas attraverso l’Iran. In questo modo Kiev verrebbe screditata.

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  • La Russia si presenta come una colomba portatrice di pace in Medio Oriente, ma incolpa Israele e gli Stati Uniti per il conflitto.
  • L'intelligence militare di Kiev avverte di una campagna russa volta a danneggiare la reputazione dell'Ucraina.
  • Le armi occidentali vengono consegnate ad Hamas per incastrare Volodymyr Zelensky.
  • Il presunto testimone chiave potrebbe essere un disertore del Lugansk fuggito a Mosca.
  • Gli esperti attestano l'interesse di Mosca ad alimentare il conflitto perché distoglie l'attenzione dall'Ucraina e vincola gli aiuti militari americani.

Il Cremlino vuole mediare nella guerra in Medio Oriente: «La Russia può e svolgerà un ruolo nella regolamentazione», ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov alla televisione di Stato russa a metà ottobre.

Per questo motivo Mosca deve mantenere il dialogo con entrambe le parti, spiega Peskov: «Non c'è dubbio che gli atti che possono essere descritti solo come terrorismo devono essere condannati. Ma non dobbiamo nemmeno dimenticare quali sono stati i precursori di questa situazione».

La Russia ad ogni modo non si comporta in questo modo perché altruista: Vladimir Putin sta sfruttando la situazione per rafforzare la sua politica anti-occidentale. Il 71enne accusa gli Stati Uniti degli attacchi dei militanti di Hamas contro Israele.

Armi saccheggiate trasportate a Gaza attraverso l'Iran?

L'ex agente dei servizi segreti interni dell'FSB cercherà di sfruttare il conflitto per i propri scopi, avverte il servizio di intelligence militare di Kiev: la Russia quindi «porta avanti una campagna per screditare l'Ucraina in Medio Oriente».

Secondo quanto riportato, il Cremlino ha consegnato ai militanti di Hamas le armi catturate dall'esercito russo in Ucraina. Queste proverrebbero dagli Stati Uniti e dall’Europa. Mosca vuole quindi dare l’impressione che sia l’Ucraina a fornire agli estremisti l’equipaggiamento bellico che sta uccidendo centinaia di israeliani: è uno scenario da incubo per Volodymyr Zelensky.

Le armi saccheggiate potrebbero essere state trasportate attraverso l'Iran, ipotizza «Newsweek»: il 20 agosto è atterrato a Teheran un Il-76, che si dice avesse a bordo merci per un valore di 100 milioni di dollari, compreso equipaggiamento militare occidentale come missili anticarro del tipo Javelin o NLAW. Le immagini satellitari dimostrerebbero la consegna, scrive la rivista americana.

Un disertore come possibile testimone chiave di Putin

Il presidente russo si avvale anche di un disertore ucraino per questo inganno pianificato, si legge nel rapporto: si tratta di Ruslan Syrovyi, che lavorava per la guardia di frontiera ucraina nell'oblast' di Zakarpattia, nell'estremo ovest del Paese.

L'ucraino Ruslan Syrovyi viene da Lugansk e pare abbia lavorato per anni per la parte russa. A quanto pare presto testimonierà che Kiev ha fornito ad Hamas armi occidentali.
L'ucraino Ruslan Syrovyi viene da Lugansk e pare abbia lavorato per anni per la parte russa. A quanto pare presto testimonierà che Kiev ha fornito ad Hamas armi occidentali.
Facebook/oya Kazanzhy

Da lì Syrovyi è fuggito attraverso il confine con l'Ungheria insieme agli ucraini che disertavano il servizio militare, stando alle autorità investigative. Il disertore sarebbe al momento a Mosca. E, secondo quanto riferito, il tenente sta circolando sui media russi, riferendo dei danni che ha causato.

L'obiettivo del Cremlino è chiaro: utilizzare false informazioni per persuadere Washington e Bruxelles a riconsiderare i loro aiuti agli armamenti all'Ucraina. Non c’è da meravigliarsi che il presidente ucraino abbia più volte sottolineato in questi giorni che il suo Paese sostiene Israele nella lotta al terrorismo.

«Il conflitto distoglie l’attenzione dalla guerra in Ucraina»

Anche l'esperto russo Ulrich Schmid dell'Università di San Gallo ritiene che Putin tragga vantaggio dalla guerra in Medio Oriente. «Perché questo conflitto distoglie l'attenzione dalla guerra in Ucraina», spiega lo zurighese al «Bild». «Il conflitto coinvolge anche gli aiuti militari statunitensi, di cui c’è urgente bisogno in Ucraina».

Al Cremlino piace svolgere il ruolo di pacificatore, dice il 57enne: «Mosca si è messa frettolosamente in gioco come mediatrice di pace tra Hamas e Israele». Joachim Krause sottolinea che Putin non ha contattato Benjamin Netanyahu per porgere il suo cordoglio.

«Questo dimostra una cosa», spiega l’esperto tedesco di politica di sicurezza: «Putin trae notevoli vantaggi da questa guerra, perché più questo conflitto sarà combattuto duramente e a lungo, più gli Stati Uniti saranno spinti ai limiti come fornitori di armi per Israele e e l'Ucraina».

Si può anche immaginare che la Russia «non abbia impedito al governo iraniano di avanzare un’escalation, ma anzi l’abbia incoraggiato».

Mosca è «indirettamente» collegata al terrorismo di Hamas, dice Krause: «Il rapporto di alleanza tra Russia e Iran, che ora è diventato molto stretto, potrebbe aver portato la leadership iraniana a credere che la lotta contro Israele possa intensificarsi in modo decisivo».