Russia Mosca, chiusi gli aeroporti Domodedovo e Vnukovo. La causa è un attacco ucraino?

SDA

20.8.2023 - 08:01

Lo scalo moscovita di Domodedovo. (foto d'archivio)
Lo scalo moscovita di Domodedovo. (foto d'archivio)
Keystone

Gli aeroporti moscoviti di Domodedovo e Vnukovo hanno sospeso arrivi e partenze. Lo rende noto l'agenzia Tass citando un rappresentante dei servizi del traffico aereo russo.

Secondo il servizio di tracciamento Flightradar, i voli vengono dirottati per atterrare sull'altro scalo moscovita di Sheremetyevo o restano in attesa di ulteriori istruzioni sopra Ryazan, a sud-est di Mosca.

Drone messo k.o.

Non sono stati spiegati i motivi del provvedimento, ma la ragione è verosimilmente, come già accaduto in passato, un'allerta droni.

Mosca ha infatti affermato che nella notte le sue difese aeree hanno impedito a un drone ucraino di sorvolare la capitale russa.

«Un drone proveniente da sud ha tentato di sorvolare Mosca durante la notte ed è stato fermato dalle forze di difesa aerea», ha scritto su Telegram il sindaco Sergey Sobyanin.

Il ministero della Difesa russo ha affermato che il drone è stato soppresso e si è schiantato nel distretto di Stupino, fuori Mosca.

«Un tentativo di Kiev di effettuare un attacco terroristico su strutture del territorio nella regione» della capitale russa «è stato fermato alle 4 del mattino del 20 agosto», ha dichiarato il Cremlino spiegando che il velivolo senza pilota «è stato soppresso con mezzi di guerra elettronica ed è andato fuori controllo schiantandosi in un'area disabitata».

Il dicastero russo ha specificato che «non sono stati segnalati vittime o danni».

Colpita la stazione di Kursk

Un drone di Kiev ha invece colpito la stazione della città russa di Kursk. Secondo quanto riporta la Tass, cinque persone sono rimaste ferite quando è caduto sul tetto dello scalo ferroviario.

Le lesioni, leggere, sarebbero state provocate da schegge di vetro. Il governatore regionale Roman Starovoit afferma su Telegram che lo schianto del drone «contro l'edificio della stazione ferroviaria ha provocato un incendio sul tetto».

Con oltre 1,1 milioni di abitanti, Kursk è il capoluogo dell'omonima regione russa che confina a ovest con l'oblast ucraina di Sumy.

Quest'ultima è ormai quotidianamente bersaglio di bombardamenti da parte dei militari russi: secondo Kiev, solo sabato la regione è stata colpita da circa 25 attacchi per un totale di quasi 250 esplosioni.

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