Ucraina A Chernihiv si valutano i danni dopo l'attacco russo

SDA

20.8.2023 - 08:02

A Chernihiv è l'ora della conta dei danni.
A Chernihiv è l'ora della conta dei danni.
Keystone

I soccorritori continuano a scavare anche domenica tra le macerie del centro della città di Chernihiv, nel nord dell'Ucraina, colpito ieri da un missile russo che ha provocato almeno 7 morti e più di 140 feriti, un attacco definito «atroce» dalle Nazioni Unite.

«Al momento proseguono i lavori di sgombero del centro cittadino, i macchinari edili sono al lavoro. Tutti gli edifici circostanti sono ispezionati per stimare l'entità dei danni», riferisce questa mattina su Telegram il governatore della regione di Chernihiv, Vyacheslav Chaus.

Sette persone, tra cui una bimba, sono morte e 148 sono rimaste ferite, 41 delle quali sono ancora ricoverate, ha proseguito il governatore aggiornando il bilancio.

Quasi 500 appartamenti e oltre 60 veicoli hanno subito danni. Il bombardamento ha colto di sorpresa la popolazione, in una città risparmiata negli ultimi mesi da attacchi su larga scala dopo essere stata brevemente accerchiata dalle forze russe all'inizio dell'invasione nel febbraio 2022.

Ferme condanne

«È atroce attaccare la piazza principale di una grande città al mattino quando la gente cammina, alcuni vanno in chiesa», ha detto la coordinatrice umanitaria dell'Onu in Ucraina, Denise Brown.

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha pure condannato «con la massima fermezza» il bombardamento russo, definendolo «l'ennesimo orribile attacco contro civili innocenti».

«Piangiamo questa tragica perdita di vite umane e i nostri cuori sono con le famiglie delle vittime», scrive Blinken in un post pubblicato sul suo account X aggiungendo che «gli Stati Uniti saranno sempre al fianco del popolo ucraino» e che «la Russia deve porre fine adesso alla sua guerra brutale».

L'ambasciatrice americana in Ucraina, Bridget Brink, si è detta da parte sua inorridita dalla notizia dell'attacco al centro storico di Chernihiv.

«Uomini, donne e bambini innocenti che si godono un bel sabato – ha scritto la Brink sul suo account X – non dovrebbero mai finire uccisi o feriti. Gli attacchi missilistici e di droni della Russia sulle città, i porti e le persone dell'Ucraina riflettono le profondità in cui Mosca è sprofondata e deve fermarsi. Insieme al popolo ucraino piangiamo questa tragedia», ha concluso la diplomatica USA.