Guerra in Medio Oriente Il capo di Hamas in Libano è stato ucciso?

SDA

30.9.2024 - 07:40

Le devastazioni dopo gli attacchi di Israele sulla capitale libanese
Le devastazioni dopo gli attacchi di Israele sulla capitale libanese
Keystone

Hamas ha annunciato che il suo leader in Libano, Fateh Sherif Abu el-Amin, è stato ucciso in un attacco israeliano nel sud del Paese.

Il gruppo afferma che anche alcuni membri della sua famiglia sono stati uccisi nell'attacco. Lo riporta il Times of Israel.

«Fateh Sherif Abu el-Amin, leader di Hamas... in Libano e membro della leadership del movimento all'estero» è stato ucciso in un attacco alla sua casa nel campo di Al-Bass, nel sud del Libano, si legge in un comunicato di Hamas, riporta il Times of Israel.

L'agenzia di stampa ufficiale libanese Ani ha riferito di un attacco aereo sul campo di Al-Bass, vicino alla città meridionale di Tiro, dove aveva la casa Fateh Sherif Abu el-Amin. Quest'ultimo era pure membro della leadership di Hamas all'estero.

Le spiegazioni dell'Idf

L'Aeronautica militare israeliana ha inoltre reso noto di aver colpito la notte scorsa il complesso dell'ex scuola Abu Jafar Al Mansour, nel nord della Striscia di Gaza, al cui interno si trovava «un centro di comando e controllo» di Hamas.

Il complesso, si legge in un messaggio pubblicato su Telegram dall'esercito israeliano (Idf), «è stato utilizzato dai terroristi per pianificare ed eseguire attacchi terroristici contro le truppe dell'Idf e lo Stato di Israele».

«Prima dell'attacco, sono state adottate numerose misure per mitigare il rischio di danneggiare i civili, compreso l'uso di munizioni precise, sorveglianza aerea e ulteriori informazioni di intelligence – conclude il comunicato -. Questo è un ulteriore esempio dell'abuso sistematico delle infrastrutture civili da parte dell'organizzazione terroristica Hamas in violazione del diritto internazionale. L'Idf continuerà ad operare contro Hamas in difesa dei cittadini di Israele».

Gli Stati Uniti spingono per una tregua

Nella notte Israele ha proseguito con i raid: attaccate le aree di Ras Issa e Hodeidah, nello Yemen. Colpiti due porti e un aeroporto. Altri raid anche a Homs, in Siria e a Gaza. Ieri è gli attacchi hanno colpito ancora la roccaforte di Hezbollah a Beirut, dove sarebbe stato ritrovato «intatto» il corpo del leader Nasrallah ed è stato ucciso un altro leader della milizia.

Intanto, la Casa Bianca ribadisce «sostegno incrollabile» a Israele ma spinge per una soluzione diplomatica. Il Consiglio della Shura di Hezbollah ha scelto Hashem Safieddine per sostituire Hassan Nasrallah.

Dal canto suo, Parigi chiede «uno stop immediato» degli attacchi israeliani in Libano: lo ha detto il nuovo ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot, che ieri sera ha incontrato a Beirut il primo ministro libanese Najib Mikati.

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