Secondo l'UNHCRPiù di 900 persone giustiziate in Iran nel 2024
SDA
7.1.2025 - 11:05
Più di 900 persone sarebbero state giustiziate in Iran lo scorso anno, di cui circa 40 in una sola settimana a dicembre. Lo ha dichiarato il capo dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (UNHCR) Volker Türk.
Keystone-SDA
07.01.2025, 11:05
07.01.2025, 11:07
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«È profondamente inquietante che ancora una volta si registri un aumento del numero di persone sottoposte alla pena di morte in Iran di anno in anno», ha dichiarato Türk, aggiungendo che almeno 901 persone sarebbero state giustiziate nel 2024. Il dato segna un aumento rispetto all'anno precedente, quando almeno 853 persone furono giustiziate nella Repubblica islamica.
La maggior parte delle esecuzioni dello scorso anno riguardava reati legati alla droga, ma sono stati giustiziati anche dissidenti e persone collegate alle proteste del 2022. C'è stato anche un aumento del numero di donne giustiziate, sottolinea il comunicato dell'UNHCR.
«È giunto il momento che l'Iran argini questa ondata di esecuzioni in continua crescita», ha detto l'Alto commissario. «Ci opponiamo alla pena di morte ogni circostanza», ha aggiunto Türk. «È incompatibile con il diritto fondamentale alla vita e aumenta il rischio inaccettabile di giustiziare persone innocenti.»
Türk ha esortato le autorità iraniane a fermare ogni ulteriore esecuzione e a imporre una moratoria sull'uso della pena di morte con l'obiettivo di abolirla definitivamente. L'UNHCR ricorda che circa 170 Stati hanno abolito la pena capitale o imposto una moratoria sulle esecuzioni.