Annuncio di Amnesty Polizia spara sulla folla in Iran, si temono 10 morti

SDA

4.11.2022 - 19:35

Amnesty International teme che almeno 10 persone, compresi dei bambini, siano rimaste uccise oggi in Iran dopo che le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco sui manifestanti nella provincia sud-orientale del Sistan-Beluchistan (foto d'archivio)
Amnesty International teme che almeno 10 persone, compresi dei bambini, siano rimaste uccise oggi in Iran dopo che le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco sui manifestanti nella provincia sud-orientale del Sistan-Beluchistan (foto d'archivio)
Keystone

Amnesty International teme che almeno 10 persone, compresi dei bambini, siano rimaste uccise oggi in Iran dopo che le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco sui manifestanti nella provincia sud-orientale del Sistan-Beluchistan.

Keystone-SDA

Le proteste sono scoppiate dopo la preghiera del venerdì nella capitale provinciale di Zahedan, ma anche in altre aree della provincia, inclusa la città di Khash a sud. Amnesty ha accusato le forze di sicurezza di aver sparato «proiettili veri» dai tetti degli edifici ufficiali di Khash.

«Si teme che la repressione abbia causato la morte di almeno 10 persone, inclusi bambini» ha aggiunto Amnesty.

Parallelamente il gruppo con sede in Norvegia Iran Human Rights (Ihr) ha pubblicato un video che mostrava delle persone insanguinate che venivano portate via, precisando che «molti sono stati uccisi e feriti a Khash», con le forze di sicurezza che sparavano dai tetti.

La Baloch Activists Campaign (Bac) con sede a Londra ha affermato che le forze di sicurezza hanno sparato «con l'intento di uccidere» e che gli ospedali sono strapieni di feriti.