MigrantiFrancia: si infuoca il dibattito sull'accoglienza della Ocean Viking
SDA
10.11.2022 - 10:46
Continua l'infuocato dibattito in Francia sull'Ocean Viking, con la sinistra che chiede di accogliere la nave umanitaria con oltre 230 naufraghi a bordo bloccati da 18 giorni nel Mediterraneo e la destra che chiede fermezza.
10.11.2022, 10:46
10.11.2022, 11:02
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«Questo tipo di episodi drammatici dal punto di vista umano, ma anche iper mediatizzati, mettono ciascuno dinanzi a posizioni impossibili», commenta su radio France Inter l'ex ministro di Nicolas Sarkozy.
Il sindaco di Meaux, Jean-Francois Copé, aggiunge che «la situazione non è semplice. C'è ovviamente una dimensione umanitaria, quando sento che i bambini e le madri vengono separate dai padri, misuro quanto non ci possa essere una buona soluzione».
«Da una parte – afferma lo storico esponente dei repubblicani – c'è questa importante dimensione umanitaria, dall'altra, sappiamo tutti, che non possiamo, accogliere migliaia di migranti che non sappiamo come integrare correttamente». Quanto a Giorgia Meloni, «viene dall'estrema destra, che cosa vi aspettavate?».
La sinistra insorge
Intervistato da BFM-TV, il deputato della sinistra alternativa, Francois Ruffin, dice che accogliere l'Ocean Viking «è un dovere di umanità. «Quando ci sono 234 persone, in quelle condizioni, a bordo di una nave, non si tratta di farne un simbolo di fermezza ma chiedersi come poterle accogliere degnamente affinché possano sopravvivere. Perché di questo si tratta».
«Questa politica è vergognosa», protesta da parte sua il portavoce del Partito comunista francese, Ian Brossat, intervistato da France Info. «Non possiamo lasciare che le persone muoiano in questo modo. Rispedirli a casa loro significa mandarli alla morte».
«La tradizione francese è di accoglienza»
L'Ocean Viking si trova ora al largo della Corsica ma dalle autorità centrali di Parigi non è ancora arrivato nessun via libera allo sbarco. Ieri sera, mercoledì, la presidente dell'Assemblea Nazionale, Yael Braun Pivet, si è espressa a favore dell'apertura alla nave di Sos Méditerrannée.
«Da una parte c'è il diritto, ma c'è anche ciò dobbiamo fare in quanto essere umani nei confronti di altri umani», ha dichiarato la deputata macronista, intervenendo nel talk show «C à Vous».
«Penso che la priorità sia trattare questa situazione umanitaria. Vediamo queste persone che sono a bordo da oltre dieci giorni, ci sono bambini, donne, uomini, che fuggono la guerra». «La tradizione francese – ha concluso – è una tradizione di accoglienza».