Francia Dopo la sconfitta alle europee, Macron scioglie il Parlamento e indice nuove elezioni

SDA

9.6.2024 - 21:45

Terremoto elettorale in Francia: Emmanuel Macron scioglie il parlamento e indice nuove elezioni.
Terremoto elettorale in Francia: Emmanuel Macron scioglie il parlamento e indice nuove elezioni.
KEYSTONE

Dopo la sconfitta del suo campo centrista alle elezioni europee, il presidente francese Emmanuel Macron scioglie l’Assemblea nazionale. Macron ha annunciato domenica sera nuove elezioni in due turni il 30 giugno e il 7 luglio. Le sfide della Francia richiedevano chiarezza e i francesi meritavano rispetto. «Quindi alla fine di questa giornata non posso far finta che non sia successo nulla», ha detto Macron.

«Questa decisione è grave, difficile, ma soprattutto è un atto di fiducia, fiducia in voi, cari concittadini». Macron ha parlato di fiducia nella capacità del popolo francese di prendere la decisione migliore per sé e per le generazioni future.

«La Francia ha bisogno di una maggioranza chiara per agire nella serenità e nella concordia», ha detto il presidente nello storico messaggio alla nazione fatto dopo la vittoria dei nazionalisti del Rassemblement National alle elezioni europee.

Secondo le proiezioni, il partito nazionale di destra guidato da Marine Le Pen ha chiaramente vinto le elezioni europee in Francia. Il partito euroscettico ha ottenuto tra il 31,5 e il 32,3% dei voti, il campo europeista di Macron solo tra il 15,2 e il 15,4%.

Secondo le proiezioni, i socialisti sono finiti al terzo posto con il 14-14,2%, subito dietro al blocco di centro di Macron. Il partito di estrema destra Reconquête ha ottenuto dal 5,3 al 5,5%.

Un'amara sconfitta

Il centro della Francia era già indebolito. Da quasi due anni non esiste la maggioranza assoluta in Parlamento. Da allora governare è stato difficile. Per Macron il fallimento delle elezioni europee è un’amara sconfitta. In Francia l’attenzione è rivolta anche alle elezioni presidenziali del 2027.

Macron, che ha vinto due volte il ballottaggio contro il leader della destra Le Pen, non potrà più candidarsi dopo due mandati. Non è ancora chiaro chi manderanno in corsa le forze del centro e chi avrà una chance contro Le Pen.

La figlia del fondatore del partito di estrema destra Jean-Marie Le Pen è riuscita con successo negli ultimi anni a presentare un'immagine molto più moderata e a rendere il suo RN eleggibile per i diritti civili.

SDA