FranciaIl premier Attal: «La sovranità alimentare diventerà legge»
SDA
1.2.2024 - 13:51
Il premier francese, Gabriel Attal, ha annunciato l'intenzione di iscrivere l'obiettivo della «sovranità» alimentare nell'ordinamento giuridico della Francia.
01.02.2024, 13:51
01.02.2024, 14:00
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«Vogliamo essere sovrani per coltivare, raccogliere, e alimentarci», ha proseguito Attal in conferenza stampa a Parigi, esprimendo l'intenzione di issare l'agricoltura ad «interesse fondamentale della nazione».
Dopo aver ricordato l'insieme degli annunci e delle misure assunte dal governo dall'inizio della protesta degli agricoltori, il premier francese – in conferenza stampa a Matignon – ha illustrato il suo «metodo chiaro», basato su «tre principi»: reattività, dialogo e trasparenza con gli agricoltori. «La mia porta non è mai rimasta chiusa», ha dichiarato Attal, aggiungendo che «rispettare gli agricoltori significa anche ascoltarli».
Il premier ha poi espresso l'obiettivo di «produrre e proteggere''. Prima delle misure annunciate dal premier, iscrivere il principio di sovranità nella legge: «Vogliamo essere sovrani per coltivare, raccogliere alimentarci», ha dichiarato Attal, aggiungendo che «l'eccezione agricola francese non è una questione di bilancio ma di identità e di fierezza».
Bisogna «dare valore alla nostra alimentazione», ha poi detto il premier francese, citando, in particolare, la «carne sintetica» che «non corrisponde al nostro ideale». La Francia – ha sottolineato – invoca una definizione «chiara» della carne sintetica al livello europeo. «La carne sintetica – ha detto Attal- non corrisponde alla nostra concezione dell'alimentazione alla francese. Auspico quindi che ci sia una legislazione chiara al livello europeo sulla denominazione di quello che è la carne sintetica».
In conferenza stampa il capo del governo ha anche invocato un miglior etichettaggio dei prodotti. A cominciare dall'origine del miele. «È una questione di trasparenza per il consumatore, di giustizia e di verità, rispetto agli agricoltori». Altro obiettivo: arrivare ad un «20%» di prodotti bio sugli scaffali dei supermercati. Attal, che ha pure annunciato un pacchetto di 150 milioni di euro «in sostegno fiscale e sociale» a favore degli agricoltori, ha poi aggiunto che vuole «impedire l'importazione in Francia di frutta e verdura trattata con l'insetticida thiacloprid».