Sessione Le Camere federali discutono della Strategia di cooperazione internazionale

cp, ats

12.12.2024 - 07:15

Il valore locativo andrebbe abolito anche per le case secondarie, secondo il parlamento, ma i cantoni turistici andrebbero «indennizzati» per mitigare la perdita di entrate fiscali.
Il valore locativo andrebbe abolito anche per le case secondarie, secondo il parlamento, ma i cantoni turistici andrebbero «indennizzati» per mitigare la perdita di entrate fiscali.
Keystone

Riprendono stamane, penultimo giorno della seconda settimana di sessione, i lavori alle Camere federali. Il primo tema in agenda al Consiglio nazionale riguarda le divergenze con gli Stati in merito alla Strategia di cooperazione internazionale 2025-2028.

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Rispetto al Nazionale, gli Stati si sono infatti rifiutati finora di stabilire che gli appalti per la ricostruzione dell'Ucraina debbano essere assegnati preferenzialmente a imprese svizzere.

Oltre a ciò, i «senatori» hanno confermato, diversamente dalla Camera del popolo, lo sblocco del freno alle spese riguardo i 9,7 miliardi previsti per l'aiuto allo sviluppo e l'aiuto umanitario.

Il patto globale ONU sulla migrazione

Un altro tema che farà senz'altro discutere è il patto globale ONU sulla migrazione. La commissione preparatoria chiede al plenum di non aderire a questo documento ma di limitarsi a «prendere atto» dei suoi principi guida e dei suoi obiettivi.

Il Patto, adottato dall'Assemblea generale dell'ONU nel dicembre 2018, stabilisce un quadro d'azione generale che punta a migliorare la cooperazione internazionale nella gestione dei flussi migratori transfrontalieri. Lo scopo è gestire questi flussi migratori globali in modo più sicuro e ordinato in futuro e ridurre la migrazione irregolare per mezzo di principi e obiettivi condivisi.

Si tratta di un quadro d'azione non giuridicamente vincolante, che non richiede misure di politica interna e la cui firma rientra nelle competenze del Consiglio federale. Secondo la commissione, la firma del Patto non apporterebbe alcun valore aggiunto.

L'European Sky Shield Initiative

Sbrigato questo dossier, l'agenda dei lavori contempla una mozione riguardante l'adesione alla «European Sky Shield Initiative» (ESSI). Per la Commissione preparatoria, la Svizzera dovrebbe aderire alla ESSI previo nullaosta del parlamento.

L'obiettivo della ESSI è coordinare meglio gli acquisti di sistemi per la difesa aerea in Europa, eventualmente raggruppandoli per sfruttare l'economia di scala e migliorare l'interoperabilità tra i paesi partner.

Il preventivo 2025

Al Consiglio degli Stati è di scena per la seconda volta il preventivo 2025 della Confederazione. Diverse le differenze col Nazionale che i «senatori» dovranno cercare di appianare. Una su tutte? L'aiuto allo sviluppo. La Camera del popolo propone adesso un taglio di 140 milioni di franchi, invece dei 250 iniziali, mentre gli Stati «solo» 30 milioni.

Altre differenze fra i due consigli, ma per importi inferiori, riguardano, per esempio, i Politecnici federali, il personale della Confederazione e la politica regionale.

Abolizione del valore locativo

Liquidato questo tema, ritorna sui banchi dei «senatori», a livello di divergenze, il progetto destinato ad abolire il valore locativo. La commissione competente è d'accordo col Nazionale nel voler abolire questo prelievo anche per le seconde case e non solo per le residenze primarie.

Tuttavia, si vuole fare in modo che i Cantoni maggiormente toccati dalla riforma, come quelli a vocazione turistica, possano riscuotere un'imposta sulle case secondarie al fine di attenuare le mancate entrate fiscali. Un altro aspetto scottante che divide il parlamento attiene alla deduzione degli interessi sui debiti ipotecari.