A Gaza L'esercito di Israele avvia l'operazione 'Breaking dawn'

SDA

5.8.2022 - 16:56

L'aviazione israeliana compisce un edifico a Gaza (archivio)
L'aviazione israeliana compisce un edifico a Gaza (archivio)
Keystone

L'esercito israeliano ha chiamato l'operazione avviata a Gaza contro la Jihad islamica palestinese Breaking Dawn, definizione. Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che «una allerta speciale» è stata dichiarata sul fronte interno del Paese.

L'Iron dome, il sistema di difesa missilistico, è stato schierato per coprire fino a 80 chilometri all'interno di Israele, quindi compresa Tel Aviv e Modin.

«L'esercito ha colpito poco fa obiettivi della Jihad islamica a Gaza. Si tratta di un'operazione per rimuovere una minaccia concreta nei confronti di cittadini israeliani e nelle zone vicine a Gaza». Lo ha detto il premier Yair Lapid. «Il governo di Israele non permetterà ai terroristi di minacciare cittadini. Chiunque cerchi di colpirci sappia che lo raggiungeremo».

La aviazione israeliana ha colpito un appartamento a Bourj Falastin, appartenente alla Jihad islamica, secondo fonti locali. Ci sono almeno 2 morti e 19 feriti nell'operazione lanciata da Israele a Gaza, detto il ministero della sanità locale. Tra gli uccisi – secondo i media – ci sono Tayasir Jabari, comandante della Jihad islamica nel nord della Striscia, e Salame Abed, anche lui della Jihad.

Il ministero della sanità di Gaza ha intanto proclamato lo stato di emergenza. Al momento si ha notizia di alcuni miliziani della Jihad islamica feriti in un attacco aereo a Khan Yunes, a sud di Gaza.

«Il nemico ha lanciato una guerra contro il nostro popolo»: lo ha affermato la Jihad islamica a Gaza, poco dopo l'inizio di primi attacchi dell'aviazione israeliana. «Noi tutti dobbiamo difenderci. Non consentiremo al nemico di continuare i suoi sistematici tentativi di colpire la resistenza armata».