Guerra Ecco dove potrebbe colpire l'offensiva ucraina

Di Philipp Dahm e Christian Thumshirn

22.5.2023

Il giornalista di blue News Philipp Dahm spiega quali potrebbero essere gli scenari della controffensiva ucraina. Il video in tedesco lo trovate alla fine di questo articolo.
Il giornalista di blue News Philipp Dahm spiega quali potrebbero essere gli scenari della controffensiva ucraina. Il video in tedesco lo trovate alla fine di questo articolo.
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La controffensiva dell'esercito ucraino, annunciata da tempo, è ancora lontana? blue News spiega quali sono le aree che ne possono beneficiare. Nel frattempo, le forze di Kiev continuano ad avanzare sui fianchi di Bakhmut, città che i mercenari Wagner dicono di aver conquistato. 

Di Philipp Dahm e Christian Thumshirn

Hai fretta? blue News riassume per te:

  • A Bakhmut, le forze ucraine stanno recuperando terreno sui fianchi a nord e a sud della città.
  • I mercenari della compagnia Wagner però dicono di aver preso la città e ricevono i complimenti di Putin. Kiev smentisce la notizia.
  • Nell'Ucraina meridionale, la Russia sta fortificando le città e ha creato diverse linee di difesa. Le nuove armi a lungo raggio provenienti dall'Occidente pongono problemi all'esercito russo.
  • Kiev, dopo il G7 di questo fine settimana, ha ricevuto ulteriore sostegno da parte degli alleati e il via libera degli Stati Uniti all'impiego degli aerei F-16.
  • Nel video (sotto e solo in tedesco) è possibile scoprire i luoghi in cui è ipotizzabile una controffensiva ucraina.

«Vorrei chiedere a tutti di non rendere pubbliche le analisi dei nostri piani offensivi», si è rivolto qualche giorno fa all'Ucraina via Twitter Roman Grishchenko, comandante della 127ª Brigata. Il nemico non deve essere prevenuto: «Credeteci, stiamo facendo tutto il possibile e l'impossibile».

Solo una ristretta cerchia di addetti ai lavori sa dove avrà luogo l'offensiva da tempo annunciata, ma le speculazioni sono ancora ammesse (vedi il video qui sotto in tedesco). In ogni caso, le condizioni di base sono riunite: in Ucraina è asciutto – e lo sarà anche nei prossimi giorni. Le temperature sono ben al di sopra dei 20 gradi.

Mentre le notizie sulle sorti della città sono incerte, Mosca annuncia che è stata presa, Kiev smentisce, le forze armate ucraine starebbero avanzando a Bakhmut sul fianco settentrionale, in progressione verso Berchiwka. Un video della CNN mostra un gruppo di soldati russi in ritirata. Anche i veicoli blindati si stanno ritirando, riferisce l'emittente statunitense.

Bakhmut: successi ucraini sui fianchi?

«Vogliamo riprenderci il nostro territorio e uccidere quanti più russi possibile», dice un soldato ucraino in prima linea al reporter Nic Robertson. «Siamo pronti [a combattere]. È il nostro Paese». E il giornalista della CNN aggiunge: «Abbiamo visto molti [veicoli blindati] nella zona. Se gli ucraini vogliono, possono usarne molti di più per combattere».

A sud di Bakhmut, l'esercito ucraino continua a guadagnare terreno nei pressi di Iwaniwske e ora minaccia Klishchijwka. «I fianchi stanno collassando», ha avvertito il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin, al soldo di Mosca, alla fine della scorsa settimana.

Prigozhin ha criticato l'esercito russo per aver occupato insediamenti nella zona piuttosto che posizioni tatticamente importanti, che sono solitamente in profondità e difficili da difendere. Nella stessa Bakhmut, i suoi mercenari Wagner, prima dell'annuncio di domenica in cui rivendicano di aver preso la città, non erano riusciti a fare progressi negli ultimi tempi.

Bakhmut è caduta? Quasi

Sul terreno insomma la situazione è complessa: se da una parte domenica la viceministra della Difesa ucraina Hanna Malyar ha spinto sul fatto che le forze di Kiev hanno «semi-circondato» Bakhmut, il comandante delle forze terrestri Oleksandr Syrsky ha riconosciuto che le sue truppe controllano solo una porzione «insignificante» della città, ma ne mantengono la periferia e continuano «ad avanzare sui fianchi».

Al contrario, Prigozhin ha delineato un quadro totalmente diverso, sostenendo che a Bakhmut «non c'è un solo soldato ucraino, perché abbiamo smesso di fare prigionieri», e che «c'è un numero enorme di cadaveri di soldati» di Kiev. Commentando poi le dichiarazioni di Zelensky, Prigozhin ha sostenuto che il leader ucraino mente o, «come molti dei nostri capi militari, semplicemente non sa cosa sta succedendo sul campo».

La Russia fortifica le posizioni nel sud

Nel sud dell'Ucraina, le truppe russe stanno espandendo le loro posizioni su un ampio fronte. E questo concerne anche la profondità del campo di battaglia: ci sono diverse linee di difesa davanti al centro regionale di Tokmak, che dovrebbero rallentare qualsiasi offensiva ucraina.

Mariupol, posta relativamente non troppo lontano dalla linea del fronte, potrebbe essere l'obiettivo di Kiev: un'avanzata dividerebbe le truppe russe a sud in due eserciti. Ma anche gli occupanti di Mariupol, che si trova a 160 chilometri a est di Melitopol, si stanno preparando per un possibile attacco, scrive su Telegram un consigliere del sindaco ucraino: trincee, bunker di cemento e posizioni di tiro sono ben mimetizzati, avverte Petro Andriushchenko.

Avreste individuato queste difese a Mariupol?
Avreste individuato queste difese a Mariupol?
t.me/andriyshTime/9696

«Non sottovalutate la difficoltà del lavoro che attende le nostre forze», scrive Andriushchenko. Coloro che ancora resistono in città dovrebbero andarsene. «La cosa peggiore che può capitare ai residenti è di essere presi in ostaggio e usati come scudi umani dagli occupanti. Cosa dovreste fare? Andare via finché siete in tempo».

Le munizioni a lungo raggio e la questione degli F-16

Un grande vantaggio per la prossima offensiva ucraina è il sostegno della Gran Bretagna. Finora i russi si sono limitati a spostare i loro depositi di munizioni, materiali e viveri 90 chilometri dietro il fronte, dove i missili Himars, con una gittata massima di 80 chilometri, non possono colpire.

La situazione è cambiata con il missile Storm Shadow, che viene lanciato da aerei e può volare per 250 chilometri. Ora Londra vuole fornire anche droni da combattimento che possono volare a 200 chilometri. La Russia sostiene di aver già abbattuto uno Storm Shadow. Tuttavia, potrebbe anche essere stato un missile esca che si dice sia stato inviato in Ucraina dagli Stati Uniti.

C'è movimento anche sulla questione dei caccia F-16: dopo che Paesi Bassi, Stati Uniti, Regno Unito e Danimarca hanno discusso sull'opportunità di esportare i jet da combattimento, il primo ministro britannico Rishi Sunak promette ora di formare una «coalizione di jet» e di iniziare ad addestrare i piloti ucraini.

E nel fine settimana è arrivato pure il via libera da parte di Washington agli alleati per la fornitura di jet da combattimento F-16 a Kiev, con la promessa del presidente ucraino che, secondo Joe Biden ha assicurato che gli F-16 «non saranno usati per andare in profondità nel territorio russo».

E dal G7 per Zelensky domenica è arrivata un'altra notizia importante: il presidente degli Stati Uniti ha annunciato a Hiroshima l'invio di altri 375 milioni di dollari di aiuti militari all'Ucraina, «per costruire la capacità a lungo termine dell'Ucraina di difendersi dall'aggressione russa e di scoraggiarla».

Ecco il video (in tedesco) con l'analisi della situazione:

Lagebild Ukraine Hier könnte die ukrainische Offensive zuschlagen

Lagebild Ukraine Hier könnte die ukrainische Offensive zuschlagen

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