Trapelano i suoi piani Ecco come Trump vuole porre fine alla guerra in Ucraina

Sven Ziegler

7.11.2024

Trump ha annunciato la sua intenzione di porre fine alla guerra in Ucraina «in 24 ore».
Trump ha annunciato la sua intenzione di porre fine alla guerra in Ucraina «in 24 ore».
KEYSTONE

Dopo il suo insediamento alla Casa Bianca, Donald Trump ha intenzione di porre fine alla guerra in Ucraina. In queste ore stanno trapelando i primi piani su come il neoeletto presidente degli Stati Uniti intende raggiungere questo obiettivo.

Sven Ziegler

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Donald Trump vuole porre fine alla guerra in Ucraina dopo il suo insediamento alla Casa Bianca.
  • Emergono i primi piani su come il neoeletto presidente degli Stati Uniti intende raggiungere questo obiettivo.

Con la sua promessa di porre fine alla guerra in Ucraina entro il suo insediamento alla Casa Bianca, Donald Trump si sta decisamente mettendo sotto pressione.

Come riporta il «Wall Street Journal», all'interno della cerchia di consiglieri dell'ex tycoon si stanno confrontando diverse strategie per una soluzione negoziata, che comporterebbero tutte un netto distacco dal precedente sostegno di Joe Biden a Kiev.

Trump, che critica l'approccio dell'attuale presidente come un rischio di escalation, è scettico sui miliardi di aiuti all'Ucraina. «Ma non posso dirvi i miei piani esatti, altrimenti non sarei in grado di attuarli», ha detto in modo criptico durante la sua campagna elettorale.

Ora, però, il Wall Street Journal ha ottenuto delle informazioni in merito a possibili soluzioni di pace.

Una proposta del team del 78enne prevede il congelamento dell'attuale linea del fronte e l'obbligo per l'Ucraina di sospendere l'adesione alla NATO per almeno 20 anni. In cambio, gli Stati Uniti continuerebbero a fornirle armi, ma senza soldati americani sul terreno.

Diverse strategie in circolazione

«Non manderemo gli americani in Europa per garantire la pace in Ucraina», ha spiegato un consigliere della cerchia del repubblicano, riferendosi a una forza di pace europea per garantire una striscia demilitarizzata. Secondo il piano, potrebbero assumere questo ruolo soldati polacchi, tedeschi o francesi.

Un'altra strategia presa in considerazione da consiglieri come Richard Grenell è quella di non fornire altre armi all'Ucraina finché non sarà pronta ad avviare negoziati di pace con la Russia. L'idea è quella di convincere Volodymyr Zelensky a intavolare colloqui per poter eventualmente riconquistare i territori perduti attraverso i canali diplomatici.

Alcuni consiglieri sono pronti a chiedere concessioni all'Ucraina, anche se ciò significa rinunciare alle rivendicazioni territoriali.

Ci sono dei rischi politici

Resta tuttavia da vedere se e come Trump attuerà una di queste strategie. La leadership ucraina, che dipende fortemente dal sostegno degli Stati Uniti, potrebbe essere costretta ad avviare negoziati.

«Non ci dovrebbero essere negoziati senza che Kiev accetti e negozi alle sue condizioni», ha spiegato il ministro degli Esteri finlandese Elina Valtonen. Per alcuni Stati della NATO, che vedono l'aggressione della Russia come una minaccia anche alla propria sicurezza, un simile piano di pace sarebbe un peso per l'Alleanza occidentale.

Allo stesso tempo, l'iniziativa di Trump comporta rischi politici interni. La prospettiva di fare pressioni sull'Ucraina per indurla a fare concessioni alla Russia in termini territoriali potrebbe provocare la resistenza di parti della popolazione americana e all'interno della NATO, riporta il Wall Street Journal.

Il presidente ucraino, il cui Paese continua a dipendere dal sostegno militare e finanziario statunitense, si è congratulato con il neopresidente per la sua vittoria elettorale, ma ha detto che si atterrà a un «dialogo ad altezza d'uomo».

Al momento sembra improbabile un ritorno al tavolo dei negoziati in tempi brevi.