Dopo gli spari Cronista italiano spacciato per l'attentatore di Trump, bufala mondiale

SDA

14.7.2024 - 11:57

Un giornalista sportivo italiano accusato di essere l'attentatore di Trump da una bufala diffusa sui social media
Un giornalista sportivo italiano accusato di essere l'attentatore di Trump da una bufala diffusa sui social media
Keystone

Il giornalista sportivo romano Marco Violi, a sua completa insaputa, è stato spacciato dalla stampa di mezzo mondo come Mark Violets, il presunto attentatore «antifascista» di Donald Trump.

Una bufala assoluta, frutto di un semplice furto di identità, che però per qualche ora ha tenuto banco sui siti di media internazionali molto seri.

Insomma, una vicenda che mette i brividi perché mostra in modo esplicito come a volte l'informazione, non controllata, presa e rilanciata dai social, senza alcuna verifica, possa provocare disastri.

Tutta la vicenda nasce da un tweet ad opera di un account @Moussolinho che, di fatto, rubando l'identità di Violi, a caldo dopo l'attentato, ha pubblicato la foto del giornalista italiano e sopra un testo in inglese in cui comunica che la Polizia di Butler, il luogo dell'attentato, aveva già identificato in Mark Violets, un antifascista, come l'attentatore di Trump.

Il messaggio diventa virale

Messaggio che è stato subito rilanciato da alcuni account molto popolari in America, tra cui Wall Street Silver, seguito anche da Elon Musk e non nuovo a operazioni del genere, diventando virale.

Ma in tanti, anche tra i media ufficiali, abboccano. E il nome di Mark Violets fa il giro del mondo, citato non solo nelle tv degli States, ma anche in Europa, ad esempio dal sito de El Pais e persino in Sud America.

Violi sporgerà denuncia

Violi ha annunciato che sporgerà denuncia contro gli account su X «che hanno inventato queste false notizie e tutte le testate giornalistiche che hanno diffuso la notizia falsa».

«Essendo giornalista dal 2006 so benissimo che bisogna verificare tutte le fonti prima di sbattere un presunto mostro in prima pagina. Non ho altro da aggiungere».

Una vicenda che all'indomani dell'attentato sta comunque facendo ancora discutere: i siti di Bloomberg, Washington Post, Reuters e NBC stanno scrivendo di Marco Violi e di come un esperto di calcio italiano è stato erroneamente scambiato come l'attentatore dell'ex presidente.

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