Russia La Casa Bianca senza mezzi termini: «Elezioni russe né libere né giuste»

SDA

17.3.2024 - 21:14

«Queste elezioni sono state chiaramente né libere né giuste dato che Putin ha imprigionato gli oppositori politici prevenendo così che corressero contro di lui». Lo afferma il portavoce del consiglio della sicurezza nazionale della Casa Bianca.

La Casa Bianca in una foto d'archivio.
La Casa Bianca in una foto d'archivio.
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«Le elezioni presidenziali in Russia non sono legali, libere ed eque», è la posizione del governo polacco, che attraverso una nota del ministero degli Esteri ha aggiunto che il voto si è svolto «in un contesto di dura repressione» e nelle regioni occupate dell'Ucraina, in violazione del diritto internazionale.

Al coro di commenti si aggiunge Londra, che deplora le elezioni «non libere ed eque» in Russia. «Le urne si sono chiuse in Russia, dopo lo svolgimento illegale delle elezioni sul territorio ucraino, la mancanza di scelta per gli elettori e l'assenza di un monitoraggio indipendente da parte dell'Osce. Non sono queste le caratteristiche di elezioni libere ed eque», ha scritto su X il ministro degli Esteri britannico David Cameron.

La vittoria di Vladimir Putin, che sarebbe arrivata con un plebiscito nei suoi confronti, «non ha nulla a che fare con la realtà», ha dal canto suo denunciato Leonid Volkov, ex braccio destro di Alexei Navalny che nei giorni scorsi è stato aggredito a martellate in Lituania.

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