Neozoi invasiviVallese: il coleottero giapponese identificato a sud del Sempione
ns, ats
22.8.2023 - 11:59
Il Coleottero giapponese è stato identificato all'inizio di agosto sul versante meridionale del passo del Sempione, in territorio dei comuni altovallesani di Sempione e Zwischbergen.
22.08.2023, 11:59
22.08.2023, 14:41
SDA
Il Cantone ha imposto misure per eradicare l'insetto e impedire la sua propagazione, indica una nota odierna del Servizio dell'agricoltura cantonale.
Lo scarabeide, che somiglia a maggiolini nostrani, è una specie alloctona – originaria dell'isola giapponese di Hokkaido – invasiva.
Visti gli ingenti danni che può provocare in agricoltura e nel verde pubblico, è regolamentato in Svizzera e nell'Unione europea come organismo da quarantena prioritario, ed è quindi soggetto all'obbligo di lotta, indicano le autorità vallesane.
In arrivo dall'Italia
Presente in Italia settentrionale (Lombardia e Piemonte) dal 2014, è stato identificato la prima volta in Svizzera nel 2017, nei pressi di Stabio.
In Ticino, secondo i dati più recenti pubblicati su internet, risalenti a gennaio, è infestante nel Mendrisiotto e nel Luganese nonché sul Lago Maggiore attorno a Brissago e Caviano.
Lo scorso mese di luglio a Kloten (ZH) è stata scoperta la prima popolazione di Popillia japonica (questo il nome scientifico dell'insetto) a nord delle Alpi. Il Canton Zurigo ha adottato immediatamente misure per eradicarlo.
Controllare vestiti e bagagli passando dal Sempione
Lo stesso hanno deciso le autorità di Sion. Sono stati definiti i perimetri del focolaio (zona infestata) e di una zona cuscinetto. Per cercare di eradicare il coleottero, sono state messe in atto misure di controllo specifiche.
Queste comprendono la posa di trappole ad hoc per catturare il maggior numero possibile di individui, il divieto di trasferire suolo e materiale vegetale al di fuori del sito infestato e della zona cuscinetto, e l'obbligo di pulire i veicoli e i macchinari agricoli e da costruzione utilizzati nella terra.
Quando si attraversa il passo del Sempione, sia a piedi sia in auto, è importante controllare indumenti, bagagli e veicoli per evitare di trasportare più lontano l'infestante.
La presenza dell'insetto altrove nel cantone va segnalata tempestivamente, scrive inoltre il Servizio dell'agricoltura cantonale, secondo cui la Popillia japonica è giunta in territorio vallesano da sola, diffondendosi dal Piemonte.
Come riconoscerlo?
L'insetto adulto si nutre di circa 300 specie di diverse famiglie vegetali. Tra queste ci sono piante di bacche, alberi da frutto, vigna e mais, ma anche rose e alberi come aceri, betulle e tigli. Le larve invece mangiano radici di specie erbacee.
Malgrado la somiglianza con specie autoctone, l'adulto è facilmente riconoscibile grazie alla presenza di cinque ciuffi di peli bianchi ai lati dell'addome e di altri due sull'ultimo segmento addominale.
Le elitre (le parti rigide che ricoprono le ali) sono di color rame mentre la testa e il torace sono di color verde metallizzato. La lunghezza dell'insetto varia tra gli otto e i dodici millimetri, è quindi più piccolo di una moneta da cinque centesimi.