Con atterraggio d'emergenza Rissa in volo tra russi, paura e ansia per il corrispondente della SRF

Momenti di ansia e paura per Christof Franzen: l'inviato speciale in Russia della SRF ha assistito a una rissa su un volo nazionale tra Irkutsk e Mosca. L'aereo è stato quindi costretto a effettuare un atterraggio di emergenza in Siberia.

Giornalista per una volta, giornalista per sempre: «Rissa ieri sul nostro volo Aeroflot Irkutsk-Mosca!», ha scritto Christof Franzen della SRF via X (ex Twitter). L'inviato speciale per la Russia della Televisione svizzera ha anche postato un video dell'accaduto.

Il filmato mostra come diverse persone - esclusivamente uomini - siano coinvolte in questo scontro selvaggio a bordo dell'aereo. Si sentono chiaramente dei colpi e molte grida concitate in russo.

Il giornalista ne è rimasto fuori, anche «perché non capivo chi fossero i buoni e chi i cattivi». In seguito c'è stato un «atterraggio di emergenza» in una piccola città siberiana, dove è avvenuto l'arresto delle persone coinvolte.

L'inviato speciale della SRF ha poi ringraziato «tutti i coraggiosi assistenti di volo».

Franzen è a Mosca e sta bene

blue News ha cercato di contattare il vallesano per una dichiarazione sugli eventi del volo Aeroflot. Tramite l'ufficio stampa della SRF, Franzen ha dichiarato di essere attualmente impegnato in un servizio a Mosca e di non avere tempo per interviste.

Quello che è chiaro è che il giornalista televisivo è rimasto fortunatamente illeso. L'ex corrispondente dalla Russia Franzen non vive più a Mosca dal 2018 e ora lavora come documentarista per SRF.

Come inviato, tuttavia, Franzen torna nel Paese circa una volta al mese per soggiorni speciali, mentre chi l'ha rimpiazzato, Luzia Tschirky, si è ritirata solo di recente per scrivere un libro.