MartignyLa Fondazione Pierre Gianadda rende omaggio al suo fondatore
nt, ats
28.11.2024 - 16:50
La Fondazione Pierre Gianadda di Martigny (VS) rende omaggio al suo fondatore Léonard Gianadda (1935-2023). Fino al 2 febbraio 2025, un'esposizione ripercorre diversi capitoli della sua vita attraverso archivi fotografici, estratti di film e testimonianze.
28.11.2024, 16:50
28.11.2024, 17:29
SDA
Léonars Gianadda è scomparso il 3 dicembre 2023 all'età di 88 anni, lasciando un'importante eredità, opera di una vita intera. L'esposizione ripercorre in quattro capitoli il suo lungo e appassionante percorso e le varie professioni da lui abbracciate per realizzare i suoi sogni, in particolare nel mondo dell'arte.
Fotoreporter
Dal 1953 al 1961, Gianadda viaggia con una macchina fotografica al collo. Prima negli Stati Uniti (il suo primo grande viaggio, all'alba dei 18 anni), poi nei Paesi del Mediterraneo, nell'allora URSS e in Sud America.
Da queste spedizioni torna con migliaia di immagini, che conserva preziosamente. Alcune di queste illustrano articoli pubblicati su vari giornali e riviste. La mostra presenta due reportage fondamentali: Mosca 1957 e Mediterraneo 1960.
Costruttore, direttore e mecenate
Foto e archivi testimoniano anche del suo lato da costruttore. Spronato a studiare dai suoi genitori, nel 1960 si laurea in ingegneria civile al Politecnico federale di Losanna (EPFL). Nel 1961 apre un ufficio a Martigny (VS), con il susseguirsi dei cantieri si fa presto conoscere in Vallese e in Svizzera romanda.
Nel 1976, intende costruire un edificio locativo su un terreno di sua proprietà. Ma vi scopre le vestigia di un tempio gallo-romano.
È a quel tempo che suo fratello Pierre, 38 anni, perde la vita in seguito a un incidente aereo in Italia. Léonard decide allora di creare una Fondazione che porti il nome del fratello e di costruirla al posto dell'edificio inizialmente progettato.
La Fondazione Pierre Gianadda viene inaugurata il 19 luglio 1978, giorno in cui Pierre avrebbe compiuto 40 anni.
Durante 45 anni, parallelamente al lavoro di ingegnere Léonard Gianadda dirige l'istituzione. Attraverso multiple collaborazioni, il mecenate organizza 180 esposizioni, che permettono di condividere l'amore per l'arte con quasi 11 milioni di visitatori.
La mostra si sofferma anche sul suo ruolo di mecenate, di cui lascia multiple tracci perenni, in particolare a Martigny con le sculture nelle rotonde e le vetrate delle cappelle. I testi omaggio esposti e riuniti per l'esposizione verranno pubblicati in una raccolta nel 2025.