Oltre 40 gradi Il caldo estremo mette a rischio le vacanze nel sud dell’Europa?

Di Monique Misteli

18.7.2023

I bagnanti si godono una calda giornata estiva a Ostia, vicino a Roma, il 9 luglio 2023.
I bagnanti si godono una calda giornata estiva a Ostia, vicino a Roma, il 9 luglio 2023.
KEYSTONE

Il sud dell'Europa soffre per l'ondata di caldo: le alte temperature non risparmiano nemmeno le destinazioni turistiche di Paesi come Italia, Spagna, Grecia e Turchia. Per i vacanzieri però non sembra essere un problema. Lo dicono i maggiori tour operator elvetici, a cui abbiamo chiesto di fare il punto sulle cancellazioni dovute alle alte temperature.

Di Monique Misteli

Non hai tempo? blue News riassume per te:

  • Per le prossime due settimane, una situazione di alta pressione stabile persisterà sulla regione del Mediterraneo e porterà la canicola nei vicini Paesi di vacanza come Spagna, Italia, Grecia e Turchia.
  • Secondo gli operatori turistici, intervistati da blue News, i previsti 40 gradi e oltre non scoraggiano i viaggiatori: non sono infatti arrivate cancellazioni a causa del caldo previsto.
  • La richiesta di soggiorni al mare in piena estate è ancora molto alta.

Un'alta pressione stabile persiste sul Mar Mediterraneo e porta con sé torride giornate.

Chi si recherà in Italia, Grecia, Spagna o Turchia nelle prossime due settimane suderà di sicuro. Mentre in Svizzera già solo 30 gradi sono considerati nelle statistiche come una giornata calda, la colonnina di mercurio sale regolarmente oltre i 40 gradi in certi Paesi europei e nelle loro popolari mete di vacanza.

È quindi lecito ipotizzare che agli operatori turistici siano già arrivate le prime disdette a causa del cocente caldo che affligge il sud Europa.

Andare al mare in autunno è sempre più di moda

Interpellati da blue News, i maggiori tour operator svizzeri hanno negato di aver ricevuto cancellazioni dovute al caldo.

Da Hotelplan si percepisce che c'è una necessità di recuperare. Molti clienti desiderano trascorrere le vacanze estive all'estero. Le più popolari sono le vacanze nel Mediterraneo, come Cipro, le isole greche, la Turchia o la Spagna, in particolare Maiorca. Quindi in tutti quei Paesi che al momento sguazzando nel bel mezzo della canicola.

Kuoni scrive di non aver ricevuto alcuna richiesta di cancellazione o altre richieste riguardanti il caldo. Il tradizionale operatore turistico svizzero, che ora appartiene al gruppo DerTouristik, sottolinea che potrebbero esserci delle restrizioni nelle destinazioni a causa della canicola.

Per colpa del rischio di incendi boschivi, ad esempio, l'accesso alle foreste potrebbe essere bloccato o limitato ai siti archeologici. Gli sviluppi nell'Europa meridionale vengono attentamente monitorati, ha affermato Kuoni.

I mesi al di fuori dell'estate stanno diventando però leggermente più importanti per le vacanze al mare, scrive Kuoni. Ma anche quest'anno luglio e agosto restano i mesi preferiti per i viaggi di vacanza.

TUI descrive la stessa situazione. Le classiche destinazioni per le vacanze al mare come Maiorca, Antalya, Creta, Kos o Cipro sono molto gettonate anche quest'anno.

D'altra parte si nota anche che le vacanze autunnali stanno diventando sempre più apprezzate per andare al mare e sono una buona alternativa ai mesi estivi. Le temperature sono ancora miti e l'acqua è piacevolmente calda, scrive TUI.

L'assicurazione non copre l'annullamento in caso di ondata di calore

Le eventuali cancellazioni delle vacanze per colpa del caldo sono coperte da un'assicurazione di viaggio ai sensi della legge federale concernente i viaggi «tutto compreso»?

Qui la risposta da parte delle compagnie assicurative interrogate da blue News (La Mobiliare, Allianz, TCS) è unanime. Se si annulla il proprio viaggio a causa della canicola, i costi sono a proprio carico. L'assicurazione non copre nessuna spesa.

La Europäische Reiseversicherung ne spiega le ragioni: «Il caldo non è considerato una forza maggiore e non è un evento assicurato come motivo di annullamento. Tuttavia, se l'ondata di caldo innesca eventi assicurati, come uno sciopero, è coperta una cancellazione/cambio di prenotazione».