Italia Mottarone: «Il 68% della fune già rotta prima della tragedia»

SDA

17.9.2022 - 11:46

Nella tragedia del Mottarone, sopra a Stresa, il 23 maggio 2021, erano morte 14 persone. L'unico sopravvissuto è stato il piccolo Eitan. (immagine d'archivio)
Nella tragedia del Mottarone, sopra a Stresa, il 23 maggio 2021, erano morte 14 persone. L'unico sopravvissuto è stato il piccolo Eitan. (immagine d'archivio)
Keystone

La funivia del Mottarone è precipitata «a causa del degrado della fune» traente. È quanto emerge dalla perizia depositata ieri, venerdì, in Tribunale a Verbania.

«In corrispondenza del punto di rottura – si legge nel documento – il 68% circa dei fili presenta superfici di frattura che testimoniano una rottura (...) a fatica/corrosione dei fili ragionevolmente antecedente la precipitazione del 23 maggio 2021» in cui sono morte 14 persone.

«Una corretta attuazione dei controlli (...) avrebbe consentito di rilevare i segnali del degrado, ovvero la presenza anche di un solo filo rotto o segni di corrosione e, quindi, di sostituire la testa fusa così come previsto dalle norme». Lo scrive il pool di ingegneri nella perizia depositata ieri sulle cause dell'incidente della funivia del Mottarone.

Per i periti l'incidente è stato causato dal degrado della fune traente «in corrispondenza dell'innesto» nella testa fusa e la presenza dei forchettoni che hanno escluso il funzionamento dei freni d'emergenza.

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