Ecco tre aspettiChi trae vantaggio dal fallito attentato a Donald Trump?
Philipp Dahm
19.9.2024
Donald Trump sta cercando di sfruttare il fallito attentato alla sua vita per promuovere la sua causa. Anche Kamala Harris deve trasformare il caso in un'opportunità. Mentre Vladimir Putin si sta sfregando le mani.
Philipp Dahm
19.09.2024, 11:16
Philipp Dahm
Hai fretta? blue News riassume per te
Il 15 settembre Ryan Wesley Routh avrebbe tentato di uccidere Donald Trump a Palm Beach in Florida.
Il candidato repubblicano alla presidenza usa la situazione per attaccare duramente la sua avversaria politica.
Kamala Harris deve difendersi dalle accuse del tycoon senza però scagliarsi contro di lui per rafforzare la sua immagine dichiarata di forza unificatrice.
Infine il tentato omicidio è un'occasione unica anche per Vladimir Putin: dato che Routh ha sostenuto la causa di Kiev, Mosca sta celebrando un successo propagandistico.
Da quando Thomas Matthew Crooks ha tentato senza successo di sparare a Donald Trump a Butler in Pennsylvania il 13 luglio scorso, i servizi segreti hanno stretto le redini.
Ecco perché gli agenti sono ora una buca davanti al 78enne mentre gioca a golf con gli amici sul suo campo a West Palm Beach, in Florida, il 15 settembre. Un agente scorge una canna d'arma da fuoco tra i cespugli.
Ryan Wesley Routh sta aspettando lì da ore, ha con sé un fucile d'assalto con mirino e una telecamera GoPro con cui si sta filmando. Ha anche pensato al cibo. Quando i servizi segreti sparano, il 58enne fugge, come riferirà in seguito lo sceriffo Rik Bradshaw.
Routh viene arrestato poco dopo in autostrada perché un testimone oculare lo segue e fotografa la sua targa. Viene arrestato e inizialmente accusato di reati legati alle armi.
Da un lato gli viene contestato di aver posseduto un fucile d'assalto senza autorizzazione, in quanto già recidivo, e dall'altro di aver reso irriconoscibile il numero di serie.
Chi è il presunto colpevole?
Trump era il suo candidato alle elezioni del 2016, ha scritto Routh su X il 10 giugno 2020. «Il mondo sperava che il presidente Trump sarebbe stato diverso e migliore, ma siamo stati tutti molto delusi e sembra che tu stia peggiorando».
Il post si conclude con la frase: «Sarò contento quando te ne sarai andato».
Il sospetto assassino è appassionato di armi: nel 2002 Routh avrebbe partecipato a un inseguimento in auto nella Carolina del Nord mentre era in possesso di un'arma di distruzione di massa. Il reato riguardava una mitragliatrice completamente automatica.
Altri reati includono il porto di armi nascoste senza permesso e la resistenza alle forze dell'ordine, oltre all'omissione di soccorso e alla guida dopo la revoca della patente.
«Ho visto le armi», dice un vicino di Greensboro nella Carolina del Nord. «Aveva un sacco di armi e altre cose laggiù. Molte persone avevano paura di lui».
Ma il tentato crimine lo sorprende ancora: «Non pensavo che sarebbe arrivato a tanto. So che era un po' pazzo, ma uccidere il presidente? Sarà in prigione per molto tempo».
Un assist per Trump
La campagna di Trump ha reagito al tentato omicidio con velocità fulminea: poco dopo l'incidente sono state inviate masse di e-mail «Alert from Trump» in cui il repubblicano annunciava che stava bene e che non si sarebbe mai arreso, unite a un appello per le donazioni.
Trump almost immediately turns second assassination attempt on his life into a fundraising opportunity. pic.twitter.com/D3NUmmZPRM
Lo stesso tycoon evidentemente vede il tentato omicidio come un'opportunità per attaccare i suoi avversari. Su Truth Social individua «un nuovo livello di odio, abuso e sfiducia» nella politica statunitense.
Ciò è dovuto alla «retorica, alle bugie e a tutte le ridicole lamentele», che includono esplicitamente le «false dichiarazioni della compagna Kamala Harris».
Dear Democrats and your activists in the media,
Is two assassination attempts on Donald Trump’s life considered a “threat to democracy” yet?
Su «Fox News» Trump aggiunge: «[Il presunto colpevole] ha creduto alla retorica di Biden e Harris e ha agito di conseguenza. La loro retorica ha fatto sì che mi sparassero addosso».
Una possibilità per Harris?
L'ancora presidente e la vicepresidente lo avrebbero definito una «minaccia per la democrazia» e si sarebbero dipinti come gli unificatori, prosegue Trump.
«Loro sono l'opposto. Sono le persone che vogliono distruggere il nostro Paese. Sono ‹il nemico interno›. Sono loro la vera minaccia».
Questa è grossa. I democratici potrebbero ora ricordare come Trump abbia pubblicamente deriso il fatto che il marito di Nancy Pelosi, Paul, sia stato aggredito in casa nell'ottobre del 2022. L'aggressore, giova ricordare, gli ha rotto il cranio con un martello.
Oppure potrebbero far notare che l'intimo del tycoon, Elon Musk, ha appena cancellato un tweet in cui si chiedeva come mai nessuno stesse effettivamente tentando di colpire Harris e il suo vice designato Tim Walz, cosa che a sua volta rende nervosi i servizi segreti.
Potrebbero gridare che termini come «nemico interno», «bagno di sangue» o «parassiti» contribuiscono poco alla cultura politica.
I am deeply disturbed by the possible assassination attempt of former President Trump today. As we gather the facts, I will be clear: I condemn political violence. We all must do our part to ensure that this incident does not lead to more to violence.
Ma la campagna di Harris sarà cauta nell'attaccare Trump in questo senso dopo quello che è il suo secondo attentato.
Come ha detto lui stesso, la democratica sta cercando di presentarsi come una candidata in grado di unire il Paese. La vice sta cercando di essere all'altezza dell'immagine che ha dichiarato.
Un jackpot per Putin
Un beneficiario della situazione è Vladimir Putin. Il motivo? Ryan Routh odia il capo del Cremlino. «Non ci fermeremo finché Putin non sarà morto e Mosca non sarà un cumulo di macerie», scrive su X in 2022, stando a «NBC News». La ragione è l'invasione dell'Ucraina, la cui causa Routh difende da quel momento in poi.
Si reca addirittura a Kiev e chiede di entrare nella Legione straniera, pur non avendo mai fatto il militare, e viene respinto. Secondo ABC News è stato bocciato anche a causa della sua salute mentale.
Non c'è da stupirsi che Volodymyr Zelensky prenda prontamente le distanze dall'uomo con cui il suo Paese non vuole essere associato.
I am glad to hear that @realDonaldTrump is safe and unharmed. My best wishes to him and his family. It’s good that the suspect in the assassination attempt was apprehended quickly. This is our principle: the rule of law is paramount and political violence has no place anywhere in…
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) September 16, 2024
Ma il bambino politico è già caduto nel pozzo della propaganda. Quando gli è stato chiesto cosa pensasse del caso, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato a un giornalista della Reuters: «Non siamo noi a doverci pensare. Sono i servizi segreti statunitensi che dovrebbero pensarci. Comunque sia, giocare con il fuoco ha delle conseguenze».
Il fedelissimo alleato di Putin è meno sottile: «Mi chiedo cosa succederà se si scoprisse – chiede Dmitry Medvedev su X – che lo sventato assassino di Trump, Routh, che ha reclutato mercenari per l'esercito ucraino, è stato ingaggiato dal regime neonazista di Kiev per il tentato attacco?».
I wonder what would happen if it turned out that the failed new Trump shooter Routh, who recruited mercenaries for the Ukrainian army, was himself hired by the neo-nazi regime in Kiev for this assassination attempt?
In realtà Routh ha cercato di portare sul fronte ucraino combattenti dall'Afghanistan e dal Pakistan e ha persino rilasciato un'intervista al New York Times a questo proposito.
Considerando che la Russia ha dimostratopiùvolte di manipolare l'opinione pubblica occidentale, questo caso è certamente adatto all'esercito di propaganda del capo del Cremlino per la guerra sul web.
Hmmm... The plot thickens! Here is Ryan Routh and out of all the merchanaries that went over to Ukraine, Newsweek just 'happened' to find HIM: pic.twitter.com/8DAVmie06D
Per la CNN l'intera vicenda è «una vittoria propagandistica per Mosca in un momento molto difficile per Kiev».
«Siamo onesti: mette l'Ucraina in una pessima luce», ammette lo YouTuber Denis Davidov, nato in Crimea e fuggito in Germania. «Immaginate se avesse avuto successo... Sono davvero contento che [Trump] sia vivo».