«Miracolo»Colombia: bimbi in condizioni accettabili, ora si cerca il cane Wilson
SDA
11.6.2023 - 16:10
Denutrizione, punture di insetti e ferite nella pelle. Questo il quadro generale dei quattro bambini ritrovati e messi in salvo dopo essere rimasti dispersi per 40 giorni nel mezzo della selva amazzonica colombiana dov'era precipitato l'aereo in cui viaggiavano. L'esercito intanto continua a cercare Wilson, il cane che li ha raggiunti per primo.
11.06.2023, 16:10
11.06.2023, 16:52
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I quattro fratelli trovati vivi dopo aver passato 40 giorni nella giungla, sono denutriti e feriti, ma si trovano in condizioni accettabili: «non sono state riscontrate patologie gravi.».
Rimarranno all'ospedale militare di Bogotà ancora almeno tre settimane, seguiti da pediatri specializzati
L'esercito ha reso noto che l'Operazione speranza continua per trovare il cane Wilson, primo ad aver trovato i ragazzi e averli protetti.
Wilson, viste le condizioni estreme della meteo e del terreno potrebbe essersi perso. I pericoli potrebbero aver modificato il suo comportamento.
Un soldato lo ha avvistato a circa 100 metri di distanza quattro giorni fa.
«Per dare tranquillità a tutto il popolo colombiano comunico che i nostri quattro bambini si trovano in condizioni di salute generali accettabili», ha dichiarato in una conferenza stampa il generale Carlos Alberto Rincón, comandante della sanità dell'Esercito della Colombia, divulgando il primo bollettino medico ufficiale dell'ospedale militare di Bogotà, dove sono stati trasferiti i quattro fratelli nelle prime ore della notte tra venerdì e sabato.
Il responsabile della sanità dell'Esercito ha quindi precisato che i quattro bambini di 13, 9, 5 e un anno di età presentano un quadro di «carenza nutrizionale», oltre che «lesioni nei tessuti blandi; punture e lesioni alla pelle» ma che «non sono state riscontrate patologie gravi».
Almeno tre settimane in ospedale
Rincón ha quindi evidenziato che la bambina di un anno è quella che richiede «le maggiori attenzioni a livello nutrizionale» e che i quattro fratelli per adesso «non vengono nutriti per via orale a causa delle condizioni in cui sono stati trovati».
Lesly, Soleiny, Tien, e Cristin, ha aggiunto il generale Rincón, sono accompagnati dai parenti e rimarranno ricoverati almeno per le prossime tre settimane sotto le cure di un'équipe interdisciplinare di pediatri.
L'esercito cerca il cane Wilson
L'Esercito colombiano «non lascerà indietro» Wilson, il pastore belga di sei anni, protagonista di Operazione speranza, la missione di soccorso che ha portato al ritrovamento dei quattro, sopravvissuti ad un incidente aereo e a quaranta giorni nella giungla amazzonica colombiana.
Il cane, il primo a fiutare le tracce dei fratellini, è già diventato un eroe sulle reti sociali, dove però si sono diffusi timori e commozione per la sua scomparsa, inghiottito dal folto della foresta tra Caquetá e Guaviare, pochi giorni prima del ritrovamento dei fratellini.
«Le ricerche non sono finite. Nessuno viene lasciato indietro. I soldati continueranno nell'operazione per trovare Wilson», hanno fatto sapere le Forze armate sui loro social.
«Le ultime tracce mostravano l'impronta di un cane e quella di un bambino. E pensiamo che Wilson possa essere stato con loro», ha fatto sapere il presidente, Gustavo Petro. Ed è possibile infatti che il cane possa aver raggiunto i bambini, proteggendoli.
Avvistato quattro giorni fa
Una delle ipotesi sulla scomparsa del pastore belga è che «a causa della complessità del terreno, dell'umidità e delle piogge battenti, possa aver perso l'orientamento».
D'altra parte, viene evidenziato, «nella foresta ci sono alligatori, giaguari, pantere e anaconde, che possono averlo intimidito, inducendolo a cambiare il suo comportamento».
Secondo i militari, Wilson è stato il cane che ha trovato il biberon della neonata Cristin, in mezzo alla vegetazione, guidando le unità di ricerca.
Poi una notte, «è scappato e non è più tornato. Quattro giorni fa, è stato osservato a circa 100 metri di distanza – spiega un soldato delle forze speciali – ma poi si è allontanato di nuovo. È molto strano perché un cane addestrato come lui non abbandonerebbe mai il suo conduttore. Ma l'avvistamento dà grande incoraggiamento e speranza di poter ritrovare anche Wiilson» sano e salvo.