Nella giungla del Guaviare Crash aereo in Colombia, trovate tracce dei bambini scomparsi

SDA

24.5.2023 - 17:11

In questa foto un soldato si trova di fronte al relitto di un Cessna C206, giovedì 18 maggio 2023, che si è schiantato nella giungla di Solano, nello stato di Caqueta in Colombia.
In questa foto un soldato si trova di fronte al relitto di un Cessna C206, giovedì 18 maggio 2023, che si è schiantato nella giungla di Solano, nello stato di Caqueta in Colombia.
AP/Colombia's Armed Forces Press Office

Continuano in Colombia con rinnovato vigore le ricerche di quattro bambini che sarebbero sopravvissuti ad un incidente aereo avvenuto il 1° maggio nella selva del Guaviare del dipartimento di Caquetá.

Nel disastro sono morte tre persone. Le ricerche continuano dopo l'annuncio che i soccorritori hanno trovato tracce di materiale che potrebbe essere una prova della loro sopravvivenza.

Secondo il portale di notizie colombiano «El Dinamo», le squadre di soccorso dell'Operativo Esperanza – 130 militari delle forze speciali dell'esercito e 90 indigeni nukak – sono convinte che i quattro fratellini (Lesly Mucutuy di 13 anni, Soleiny Mucutuy di 9, Tien Noriel Ronoque Mucutuy, di 4, e Cristin Neriman Ranoque Mucutuy di 18 mesi) possono essere ancora vivi.

Questo perché, si è appreso che – in un raggio di 560 metri dal luogo dell'incidente, una zona di selva praticamente inesplorata – sono stati rinvenute tracce di una capanna di foglie, impronte recenti di scarpe e alcuni oggetti, fra cui un paio di forbici, un paio di scarpe da tennis di piccola misura, un asciugamano e un pannolino usato.

Nella foto, quello che potrebbe essere un rifugio improvvisato, con forbici e fermagli per capelli, dei bambini scomparsi che viaggiavano sull'aereo Cessna 206, precipitato nella giungla più di due settimane fa, in una zona rurale della frazione Palma Rosa nel comune di Solano, dipartimento di Caqueta, in Colombia.
Nella foto, quello che potrebbe essere un rifugio improvvisato, con forbici e fermagli per capelli, dei bambini scomparsi che viaggiavano sull'aereo Cessna 206, precipitato nella giungla più di due settimane fa, in una zona rurale della frazione Palma Rosa nel comune di Solano, dipartimento di Caqueta, in Colombia.
KEYSTONE/EPA/COLOMBIA AEROCIVIL

Per questo, via Twitter, l'esercito ha confermato la continuazione delle ricerche, assicurando che «continua grande la speranza» di ritrovare vivi i bambini al momento considerati dispersi.

Tre i morti: i due piloti e una donna

Quando i soccorritori, dopo vari giorni dall'accaduto, hanno localizzato il luogo dell'incidente, hanno trovato solo i cadaveri dei due piloti e di una donna, ma nessuna traccia dei quattro bambini che erano a bordo del velivolo.

Nei giorni successivi, sulla base di erronee informazioni ricevute dall'Istituto colombiano del benessere familiare (Icbf), il presidente Gustavo Petro aveva annunciato il loro ritrovamento, dovendo però quasi subito dopo cancellare il messaggio, scusandosi dell'errore.

«Bisogna mantenere la speranza di ottenere buoni risultati»

In seguito lo stesso Icbf ha diffuso un comunicato firmato dalla sua presidente, Astrid Cáceres, in cui si segnala che «continua il lavoro di ricerca insieme alle forze militari e alle comunità indigene».

Cáceres sottolinea che «viene fatto il massimo sforzo da coloro che sono coinvolti nella ricerca» per «proteggere la foresta, in gran parte inesplorata, e portare in salvo i bambini».

La responsabile dell'Icbf afferma infine che «bisogna mantenere la speranza di ottenere buoni risultati», sostenendo che «fra le indicazioni fornite dalle comunità indigene della zona e quelle degli esperti, i bambini saranno ritrovati».

Ricerche via cielo e via terra

Le perlustrazioni non avvengono solo via terra, ma anche dal cielo, con elicotteri in genere utilizzati per operazioni belliche contro le guerriglie o le bande di narcotrafficanti.

Nella giungla i membri delle forze speciali si muovono a piedi con amplificatori vocali di messaggi, anche di famigliari ed in lingua indigena, e segnalatori acustici.

SDA