È successo in Italia Fugge dai domiciliari e poi si consegna: «Meglio il carcere che vivere con mia mamma»

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11.12.2024 - 18:34

Immagine d'illustrazione
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È successo a Mosciano Sant'Angelo, in Abruzzo, a un uomo che doveva scontare una pena di 20 anni di reclusione. Ma la convivenza forzata con la madre era ormai diventata insopportabile, tanto da indurlo nel curioso gesto. Che però non gli ha portato quello che sperava...

Sara Matasci

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Un episodio singolare si è verificato a Mosciano Sant'Angelo, in provincia di Teramo, in Abruzzo.
  • Un uomo, che stava scontando una pena di circa 20 anni ai domiciliari, ha deciso di evadere e recarsi in un bar. Ha poi contattato una vicina centrale operativa per confessare la sua fuga e richiedere l'arresto.
  • È poi emerso che il motivo della sua evasione era il desiderio di non dover più convivere con la madre.

Un episodio singolare si è verificato a Mosciano Sant'Angelo, in provincia di Teramo, in Abruzzo.

Un uomo, che stava scontando una pena di circa 20 anni ai domiciliari, ha deciso di evadere e recarsi in un bar. Successivamente ha contattato la centrale operativa di Giulianova per confessare la sua fuga e richiedere l'arresto.

I Carabinieri, come riporta «Leggo.it», sono giunti rapidamente sul posto e hanno trovato l'uomo nel locale, per poi condurre le verifiche necessarie.

È quindi emerso che il motivo della sua evasione era il desiderio di non dover più convivere con la madre, con la quale condivideva la casa. L'uomo ha dunque espresso una preferenza per il carcere rispetto alla situazione domestica.

Nonostante la sua richiesta di essere incarcerato, i Carabinieri lo hanno riportato agli arresti domiciliari. Ma ora, oltre alla pena originale, dovrà affrontare anche l'accusa di evasione. 

Questo articolo è stato creato con l'aiuto dell'intelligenza artificiale (AI). Tutti i contenuti adottati dall'IA sono verificati dal team editoriale.