In carcere in Iran per 21 giorni Cecilia Sala rivela a «Che tempo che fa»: «Solo adesso, aiutata, riesco a dormire»

ATS / Keystone

19.1.2025 - 21:02

Cecilia Sala ha parlato della sua prigionia in Iran.
Cecilia Sala ha parlato della sua prigionia in Iran.
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«Adesso, aiutata, riesco a dormire»: questa una delle ammissioni che ha fatto Cecilia Sala intervistata da Fabio Fazio a «Che tempo che fa».

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Keystone-SDA, ATS / Keystone

La giornalista italiana, lo ricordiamo, è stata arrestata in Iran mentre faceva il suo lavoro. E in merito al carcere dice: «Sono stata fortunatissima a stare lì dentro solo 21 giorni. Il recupero è più rapido rispetto a tante altre persone sono rimaste lì centinaia di giorni».

Riguardo alla situazione all'interno della prigione iraniana, nota per non essere decisamente confortevole, la donna ha spiegato: ««Avevo chiesto il Corano in inglese perché pensavo fosse un libro che in un carcere di massima sicurezza dell'Iran non mi potessero negare e invece mi è stato negato». E quindi cosa ha fatto per tutti quei giorni? «Ho passato il tempo a contarmi le dita oppure a leggere gli ingredienti sulle buste», ha risposto Sala.

La giornalista, tra le altre cose, ha infine spiegato cosa succedeva d'altro all'interno della prigione: «Venivo interrogata incappucciata con la faccia al muro. In un interrogatorio sono crollata, mi hanno dato una pasticca per calmarmi. Mi interrogava sempre la stessa persona in perfetto inglese e capivo che conosceva molto bene l'Italia».

Dopo 21 giorni di prigionia, grazie all'intervento del Governo italiano, la giornalista è finalmente stata liberata e ha potuto tornare in Italia. Ma fino all'ultimo è stato un inferno per lei: «Il giorno prima della mia liberazione sono stata interrogata per dieci ore di seguito».