La fine del CSL'UBS nomina il ticinese Sergio Ermotti nuovo CEO
SDA
29.3.2023 - 07:56
Sergio Ermotti torna alla testa di UBS. A capo della prima banca svizzera fino al 2020, il ticinese assumerà nuovamente questa responsabilità in occasione della prossima assemblea generale prevista per il 5 aprile, succedendo all'olandese Ralph Hammers.
29.03.2023, 07:56
29.03.2023, 08:00
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Hai fretta? blue News riassume per te: - Sergio Ermotti è il nuovo CEO di UBS. Si tratta di un ritorno, dopo che il ticinese ha guidato la banca dal 2011 al 2020. - Per UBS Ermotti è nella situazione ideale vista la sua «conoscenza del settore dei servizi finanziari in Svizzera e nel mondo». -Ralph Hammers lascia la carica di CEO «nell'interesse della nuova entità combinata e dei suoi stakeholder».
Stando a una nota odierna, Hammers ha accettato di dimettersi per servire gli interessi della nuova combinazione, ossia il gruppo risultante dall'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS, il settore finanziario elvetico e il Paese.
Hammers rimarrà in seno a UBS e lavorerà a fianco di Sergio Ermotti come consulente durante un periodo di transizione per assicurare una chiusura positiva della transazione e un trasferimento senza intoppi.
Giova ricordare che il ticinese ha già guidato UBS per nove anni tra il settembre 2011, all'inizio ad interim dopo le dimissioni di Oswald Grübel, all'ottobre 2020, rilanciandone le sorti dopo il tracollo.
Un'esperienza unica che con la conoscenza del settore dei servizi finanziari in Svizzera e nel mondo, per il consiglio della banca, «collocano Sergio Ermotti nella posizione ideale per perseguire l'integrazione del Credit Suisse».
Ermotti lascia Swiss Re
Dall'aprile 2021 Sergio Ermotti è presidente di Swiss Re. Chiederà la rielezione alla prossima assemblea generale prevista il 12 aprile. È già previsto che, in seguito, si dimetta «dopo un breve periodo di passaggio di consegne».
Dal canto suo il Consiglio di amministrazione di Swiss Re fa sapere che avvierà la ricerca di un successore. In previsione della transizione, ha nominato il belga Jacques de Vaucleroy, che fa parte del Cda dal 2017, come vicepresidente, a condizione che venga rieletto. De Vaucleroy manterrà la posizione fino all'elezione di un nuovo presidente nel corso di un'assemblea generale straordinaria.
Swiss Re ha aggiunto che l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari, la Finma, sostiene questa procedura.
«Onorato di guidare UBS in un momento così importante»
Sergio Ermotti, citato nella nota di UBS, ha detto: «Sono onorato di essere chiamato a guidare questa banca in un momento così importante per tutti i suoi stakeholder e per la Svizzera. Il compito a portata di mano è urgente e impegnativo. Per farlo in modo sostenibile e di successo, e nell'interesse di tutte le parti interessate coinvolte, dobbiamo valutare attentamente e sistematicamente tutte le opzioni.»
Il ticinese ha poi così proseguito: «Sono consapevole dell'incertezza che molti provano e prometto che, insieme ai miei colleghi, la nostra piena attenzione sarà rivolta a fornire il miglior risultato possibile per i nostri clienti, i nostri dipendenti, i nostri azionisti e il governo svizzero».
Ralph Hamers dal canto suo, stando alla banca ha dichiarato: «Ovviamente mi dispiace lasciare UBS, ma le circostanze sono cambiate in modi che nessuno di noi si aspettava. Mi faccio da parte nell'interesse della nuova entità combinata e dei suoi stakeholder, compresa la Svizzera e il suo settore finanziario».