Edilizia e genio civile Nel settore della costruzione il fatturato è in aumento, ma calano gli ordinativi

Il settore della costruzione vede al momento aumentare i ricavi, ma tendendo conto dell'inflazione l'evoluzione è orientata alla stabilità e le prospettive appaiono più fosche, con gli ordinativi in calo.

Concretamente, stando alle indicazioni odierne della Società svizzera degli impresari costruttori (SSIC) nei primi nove mesi il fatturato del ramo si è attestato a 17,1 miliardi di franchi, l'1,9% in più dello allo stesso periodo del 2023. Le nuove commesse sono invece scese (sempre su base annua) del 6,0% a 18,4 miliardi.

Setacciando i dati diffusi dalla SSIC a livello di giro d'affari spicca il +5,0% (a 5,3 miliardi) dell'edilizia abitativa. In generale il settore privato segna +2,1% (a 10,1 miliardi), mentre quello pubblico mette a referto +1,5% (a 17,1 miliardi).

Per quanto riguarda il solo terzo trimestre il giro d'affari complessivo della costruzione è salito dell'1,4% (a 6,3 miliardi), mentre gli ordinativi sono scesi di un analogo 1,4% (a 5,7 miliardi).

All'origine della contrazione degli ordini vi sono vari motivi, spiegano la SSIC: l'aumento dei tassi di interesse in passato, la crescita dei costi di costruzione, la situazione economica stagnante e i budget sempre più ristretti dei clienti pubblici. La situazione ha anche ripercussioni sull'organico delle aziende: alla fine di settembre il comparto registrava 89'000 posti a tempo pieno, il 4,0% in meno di dodici mesi prima.

hm, ats