Industria costruzione Per Hilti ricavi in lieve aumento al netto dell'impatto del franco

hm, ats

24.1.2025 - 15:00

Gli strumenti di Hilti sono diffusissimi sui cantieri elvetici.
Gli strumenti di Hilti sono diffusissimi sui cantieri elvetici.
Keystone

Hilti si mantiene su un cammino di crescita, perlomeno al netto degli effetti valutari.

Keystone-SDA, hm, ats

Nel 2024 la multinazionale con sede nel Liechtenstein che produce attrezzi e componenti per l'edilizia, in particolare nel campo della demolizione e dell'ancoraggio, ha visto i ricavi attestarsi a 6,4 miliardi di franchi.

La progressione rispetto al 2023 è dell'1,5% in valute locali, dato che si tramuta in una contrazione dell'1,4% una volta espresso in franchi, ha indicato oggi l'azienda. Il bilancio dettagliato – comprese le informazioni sulla redditività – sarà pubblicato il 14 marzo.

«Abbiamo ottenuto una leggera crescita del fatturato in valuta locale nonostante il contesto di mercato negativo», afferma il Ceo Jahangir Doongaji, citato in un comunicato. «Abbiamo inoltre compiuto buoni progressi nell'attuazione delle nostre priorità strategiche per il 2024 e abbiamo investito in modo significativo nel nostro futuro», assicura il 58enne figlio di una docente zurighese e di un architetto indiano, cresciuto in India e che dal 2002 è attivo nella sede centrale di aziendale di Schaan (FL), dal gennaio 2023 come presidente della direzione.

Stando alla dirigenza nel 2024 l'industria globale delle costruzioni è stata indebolita dagli elevati tassi di interesse, in particolare in Europa, dove le vendite del gruppo sono diminuite dello 0,2% in valuta locale. Nelle Americhe si è invece osservato una progressione del 2,2%, con aumenti in doppia cifra in America Latina. Le vendite in Asia sono salite del 4,7%, mentre nella regione Europa orientale/Medio Oriente/Africa il giro d'affari ha fatto un balzo del 5,9%.

Ben conosciuto anche dal grande pubblico per i suoi famosi trapani dalla custodia rossa, il gruppo Hilti è un'entità oggi presente in oltre 120 paesi che ha avuto origine nel 1941 in un'autorimessa di Schaan su iniziativa di due fratelli, Martin e Eugen Hilti. La società appartiene a un trust della famiglia Hilti; fra il 1986 e il 2003 è stata anche quotata in borsa, ma ha poi ripiegato sulla proprietà privata con l'obiettivo – così è stato detto – di poter meglio assicurare la continuità a lungo termine dell'azienda. L'organico comprende oggigiorno circa 34'000 dipendenti.