Mercati azionari Chiusura in ribasso per la Borsa svizzera

hm, ats

2.7.2024 - 17:39

È stata una giornata terminata in lieve calo.
È stata una giornata terminata in lieve calo.
Keystone

Dopo un avvio di settimana positivo la borsa svizzera torna a chiudere in ribasso, ma comunque in sensibile recupero rispetto ai minimi di giornata: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'011,02 punti, in flessione dello 0,32% in confronto a ieri.

2.7.2024 - 17:39

Gli investitori stanno guardando con più apprensione all'esito delle elezioni legislative francesi, che assumerà contorni più chiari solo dopo il secondo turno. E pure il prossimo appuntamento con le urne negli Stati Uniti, con l'uscente presidente Joe Biden che appare in difficoltà, genera insicurezza.

Sul fronte macro va segnalato il lieve calo dell'inflazione nell'Eurozona: il rincaro di fondo appare comunque sempre ostinatamente alto. In materia di politica monetaria l'attenzione si sposta già alla giornata di venerdì, quando negli Stati Uniti sarà pubblicato il rapporto mensile sul mercato del lavoro: potrebbe fornire indicazioni riguardo alle future mosse della Federal Reserve.

Sul fronte interno particolarmente sotto pressione è apparsa Swiss Re (-3,96% a 107,95 franchi) sulla scia dei timori susciti oltre Atlantico da una stagione degli uragani cominciata presto e con insolita forza. In difficoltà sono apparsi anche gli altri due valori assicurativi, Zurich (-1,24% a 476,80 franchi) e Swiss Life (-1,34% a 660,20 franchi), mentre nello stesso ambito finanziario è rimasta in equilibrio UBS (invariata a 26,98 franchi) e si è mostrata in contro tendenza Partners Group (+2,00% a 1170,50 franchi).

Logitech (-2,45% a 85,06 franchi) ha annunciato cambiamenti a livello di consiglio di amministrazione. In ordine sparso si sono mossi i valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (-1,19% a 49,78 franchi), Geberit (+0,34% a 531,00 franchi), Holcim (-1,83% a 78,44 franchi), Kühne+Nagel (+0,96% a 264,00 franchi) e Sika (+0,08% a 255,30 franchi).

La voglia di sicurezza ha favorito Nestlé (+0,70% a 92,52 franchi), mentre meno ispirati sono apparsi gli altri due pesi massimi difensivi, Novartis (-0,27% a 96,46 franchi) e Roche (-0,64% a 248,50 franchi).

Nel mercato allargato i commenti degli analisti hanno influenzato in modo significativo l'andamento di titoli quali Barry Callebaut (+2,08% a 1522,00 franchi) e Belimo (-1,30% a 440,00 franchi). In vista della pubblicazione dei risultati semestrali per molti esperti è infatti giunto il momento di rivalutare e adeguare i propri modelli di giudizio.

hm, ats