Numeri da campionissimo Solo 6 leggende del tennis hanno fatto meglio di Sinner. Ecco chi

bfi

11.9.2024

Jannik Sinner,
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Grazie al successo agli US Open, Jannik Sinner si mette sulla scia di sei grandi del tennis mondiale. Intanto il presunto caso di doping non è ancora chiuso.  

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Jannik Sinner ha vinto gli US Open, dopo aver trionfato anche a Melbourne a gennaio.
  • A 23 anni è diventato il più giovane giocatore dell'era Open a riuscirci.
  • In stagione, fino ad oggi, il numero 1 ha una percentuale di vittorie superiore al 90%: nella storia dell'ATP solo sei giocatori hanno saputo fare meglio.
  • La saga del presunto doping, che sembrava si fosse conclusa, non è invece ancora terminata, questo perché la Wada (Agenzia internazionale anti doping) ha ancora circa dieci giorni di tempo per esaminare la questione e inoltrare ricorso al Tribunale dello Sport. 

Innanzitutto la notizia del giorno, per quel che riguarda il tennis e Jannik Sinner: la saga del presunto caso di doping non si è ancora conclusa.

Tre settimane fa era stato annunciato che un tribunale indipendente aveva stabilito che il tennista italiano «non aveva alcuna colpa o negligenza» per le due violazioni dell'antidoping.

Il numero 1 era infatti risultato due volte positivo alla sostanza vietata clostebol a marzo, sostenendo in seguito che i test erano il risultato di una contaminazione da parte del suo fisioterapista, in seguito licenziato.

«L'Agenzia mondiale anti doping (Wada) sta ora esaminando la documentazione sul caso Sinner ricevuta dall’International Tennis Integrity Agency (Itia) per decidere se presentare ricorso», ha spiegato il portavoce James Fitzgerald, come riportato dal «Corriere della Sera». 

«La decorrenza dei termini è di 21 giorni a partire dal ricevimento della documentazione che da noi è arrivata la settimana scorsa». Serviranno quindi ancora circa dieci giorni circa per capire se il caso è veramente chiuso.

Il tennista numero 1 del mondo deve essere però raccontato ed elogiato per i suoi successi in campo. L'ultimo dei quali è la conquista degli US Open.

Solo altri sei leggende del tennis sopra il 90% di vittorie

Finora in stagione Sinner ha disputato 60 incontri, vincendone 55: ciò significa che ha fatto sue il 91.66% delle sfide.

Una cifra esorbitante se si pensa che nella storia dell'ATP solo altre sei leggende del tennis sono riuscite a terminare l'anno con una percentuale di vittorie superiore al 90%.

Vero, all'italiano mancano ancora alcuni mesi, meno intensi forse, ma la strada è quella buona, non c'è dubbio.

QUando nel 1984 John McEnroe  vinse gli US Open, terminando la stagione con una percentuale impressionante di successo del 96,47%. 
QUando nel 1984 John McEnroe  vinse gli US Open, terminando la stagione con una percentuale impressionante di successo del 96,47%. 
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Era il 1984 quando l'americano John McEnroe terminò la stagione con una percentuale impressionante di successi: 96,47%, l'equivalente di 82 vittorie e 3 sconfitte.

Jimmy Connors, nel 1974, vinse il 95,87% degli incontri giocati, ossia ben 97.

Terzo in graduatoria è l'immenso Roger Federer, che nel 2005 chiuse con il 92,29% di successi, frutto di 81 vittorie e 4 sconfitte. Nel 2006, sempre il basilese vinse 92 delle 97 partite giocate, chiudendo con una percentuale di successo del 94,85%. 

Nel 1979 lo svedese Bjorn Borg concluse l'anno con la percentuale di 93,33% dopo aver disputato 90 partite.

Era invece il più recente 2015 quando Novak Djokovic giocò 88 incontri, vincendone 82 (93,18%).

Al sesto posto di questa specialissima classifica troviamo il «sergente» Ivan Lendl, che nel 1986 perse 6 partite delle 80 disputate, stabilendo così una percentuale di successo del 92,50%.

Australian Open e US Open nello stesso anno a 23 anni: un primato

Con i suoi 23 anni, dopo aver conquistato gli Australian Open e gli Us Open nella stessa stagione, Sinner è diventato il più giovane dell'era Open a riuscirci.

Inoltre, è diventato il primo giocatore dal 2017 a vincere il titolo newyorkese da numero 1; l’ultimo a riuscirsi era stato Rafael Nadal.

Infine è solo il terzo giocatore - dell’era Open - a vincere il suo primo e il suo secondo torneo del Grande Slam nello stesso anno: prima di lui l'impresa riuscì solo a Jimmy Connors nel 1974 e tre anni dopo a Guillermo Vilas. L'americano di tornei del Grande Slam a fine carriera ne vincerà otto, mentre l'argentino trionferà 4 volte.

I segnali, i numeri e la fine del periodo buio legato al clostebol sembrano presagire un futuro ancor più radioso per il ragazzo di Sesto Pusteria.